25 novembre a Carpi: incontri, film e performance contro la violenza



Elisa Stefania Feru, 29 anni, è stata la prima vittima di femminicidio in Italia nel 2025: uccisa il 5 gennaio, a Gualdo Tadino, dal marito sposato otto mesi prima. Il 27 ottobre è morta a Castelnuovo del Garda Jessica Stoppazzollo Custodio de Lima, 33 anni, accoltellata dal compagno, oggetto di un divieto di avvicinamento per violenze precedenti e sottoposto alla misura del braccialetto elettronico, di cui, però, si era liberato.

I loro nomi compaiono nell’installazione che da martedì 25 novembre sarà allestita sotto il portico del Palazzo comunale in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: voluta dal Consiglio comunale di Carpi, l’installazione riporta i nomi delle oltre settanta donne che, da gennaio all’8 novembre (data dell’ultimo rilevamento), sono state uccise da uomini violenti. Un ricordo e una dedica che ha l’intento di suscitare una riflessione su un fenomeno ancora troppo attuale. L’opera sarà visibile fino a sabato 29 novembre.

Ma sono numerose le iniziative in città che, a partire dal mattino di martedì 25 novembre, offrono occasioni di riflessione: alle 9, all’Auditorium Loria, è in programma un incontro con studenti e studentesse delle scuole superiori intitolato “Diamo valore alle differenze per promuovere il rispetto tra uomini e donne”. L’incontro, a cura di Spazio giovani Ausl Carpi e Ufficio Pari opportunità dell’Unione Terre d’Argine, si concluderà con la performance teatrale “Non una di meno”, a cura di ragazze e ragazzi del liceo Steam International e dell’Iti Da Vinci, per la regia di Marco Santachiara e Lucia De Marco. Sempre alle 9, alla Bottega del sole di via Matteotti, ci sarà la proiezione del cortometraggio “Conciliare stanca”, scritto e diretto da Francesco Zarzana e interpretato da Carmen Di Marzo. E alle 10.30, la cooperativa sociale Gulliver e i Centri diurni e residenziali carpigiani portano in piazza Martiri l’evento di sensibilizzazione “Un filo rosso che ci unisce”.

Nel pomeriggio, alle 18.30, alla libreria La Fenice, in collaborazione con il centro antiviolenza Vivere donna, sarà presentato il libro “Donne che raccontano storie”. Intervengono: Daniela Rossi, promotrice del progetto concorsuale ed editoriale; Francesca Avanzini, scrittrice; Elisa Pellacani, artista ed editrice.

Alle 20.30 la performance teatrale “Non una di meno” va in scena nuovamente all’Auditorium Loria per il pubblico. Alle 21, al cinema Eden è in programma la proiezione del documentario “Despite the scars” (Italia, 2025) che racconta la storia della giovane coreografa e danzatrice Thea che, dopo aver subito uno stupro brutale, intraprende un percorso di guarigione e rinascita. Attraverso la danza affronta, passo dopo passo, il proprio dolore e, con il sostegno del compagno e l’amore incondizionato del loro cane, ritrova uno spazio sicuro dove ricomporre il proprio spazio in frantumi.

Gli appuntamenti della Giornata contro la violenza sulle donne, sono anticipati lunedì 24 novembre dall’iniziativa #passicontrolaviolenza, camminata a tappe e reading tra le panchine rosse, promossa dai gruppi di cammino territoriali e dalle scuole superiori, che parte alle 9 dalla Casa della comunità di piazzale Allende. L’iniziativa è promossa da Movimento per la libera età Natalia Ginzburg, Amo, Udi, Cif, Csv Terre Estensi Casa del volontariato, centro antiviolenza VivereDonna, Ausl distretto di Carpi, Unione Terre d’Argine.