
Un modello di sicurezza partecipata che si rafforza ancora di più. Si è tenuta stamattina, presso la Sala Degli Esposti della Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia, la consegna dei diplomi ai sedici nuovi Volontari per la Sicurezza – Educatori Civici, cittadini formati e pronti a collaborare attivamente con la Polizia Locale e con l’intera comunità. Il progetto va avanti, ormai, da tanti anni, e da quattro anni viene organizzato questo corso: si tratta di uomini e donne che hanno seguito un percorso specifico, coordinato dagli istruttori del Comando di Polizia Locale e da professionisti, entrando così nel sistema di prevenzione, presidio e cura del territorio che da anni caratterizza l’approccio castelfranchese alla sicurezza urbana.
«Desidero esprimere il mio sentito ringraziamento alla Polizia Locale di Castelfranco Emilia, responsabile della formazione e della gestione dei volontari provenienti da diverse associazioni che ogni giorno non fanno mancare il loro supporto alla nostra comunità – sottolinea il sindaco Giovanni Gargano -. Investire sulle persone non è mai sbagliato, soprattutto quando parliamo di sicurezza. Sono anni che a Castelfranco Emilia lo stiamo facendo, e la nostra strategia sta dando risultati tangibili. Il nostro è ormai un modello di sicurezza integrata e partecipata: con il progetto di Controllo di vicinato possiamo contare su 3.500 persone attente e vigili sul territorio, a cui si somma una forza enorme di tanti volontari, che amo chiamare Educatori Civici, i quali forniscono un prezioso aiuto nella gestione della sicurezza quotidiana». Grande soddisfazione anche dal Comando della Polizia Locale: «Siamo molto orgogliosi del percorso portato avanti in questi anni – chiosa il comandante Cesare Augusto Dinapoli – e rivolgo i miei complimenti alle donne e agli uomini che ho l’onore di guidare per il lavoro svolto. Un plauso va naturalmente anche ai nuovi volontari, che hanno dimostrato un forte senso civico e una sincera passione per il loro territorio. Sicurezza è una parola che vogliamo declinare a 360 gradi, attraverso una collaborazione reale con i cittadini. È un vero gioco di squadra, orientato al benessere comune e alla fiducia reciproca».

