Erano presenti un’ottantina di persone tra volontari della sicurezza e coordinatori dei Centri di vicinato all’evento conclusivo del progetto del Comune di Modena “Modena contro le truffe e i raggiri: sensibilizzazione, informazione e formazione”, che si è tenuto nella serata di mercoledì 26 novembre presso la sede della Scuola Interregionale di Polizia locale.
L’evento si è aperto con gli interventi dell’assessora alla Sicurezza urbana integrata e Polizia locale Alessandra Camporota e del Comandante Alberto Sola, che hanno rinnovato i ringraziamenti ai presenti per l’impegno profuso in questo progetto.
Successivamente hanno preso la parola Marco Ferrari, Comandante della Sezione operativa per la sicurezza cibernetica della Questura di Modena; Silvia Arlini, psicologa e mediatrice sociale, docente della Scuola Interregionale di Polizia e Barbara Trovato, responsabile dell’Ufficio territoriale controllo di comunità. Dopo l’illustrazione del progetto e dei risultati ottenuti da parte della dottoressa Trovato, che ha ringraziato gli agenti e gli Ispettori di Polizia locale impegnati nel progetto, il Comandante Ferrari ha provveduto a fornire elementi di conoscenza su come evitare di essere truffati in diversi contesti, e ha dato semplici ma fondamentali consigli su come aumentare la sicurezza dei propri dispositivi attraverso, ad esempio, l’autenticazione a due fattori, per poi illustrare alcuni tipi di truffe tra le più comuni – da quella bancaria alla ‘classica’ truffa telefonica – fornendo indicazioni pratiche di sicurezza. Infine, la Dottoressa Arlini ha dato indicazioni sia su come supportare i soggetti vittima di truffa che su come approcciare le persone anziane, per far capire loro l’importanza di adottare i principali accorgimenti contro le truffe.
Quanto al progetto, gestito dalla Polizia locale in collaborazione con l’Ufficio legalità e sicurezze del Comune di Modena e pensato per prevenire il fenomeno sempre più diffuso delle truffe, ha visto susseguirsi 13 incontri tra giugno e ottobre presso associazioni, polisportive, circoli per anziani, orti e luoghi di aggregazione, alcuni dei quali realizzati davanti a richieste specifiche della cittadinanza. È stata attivata la campagna “Truffa in agguato? Resta informato!”, comprensiva di incontri pubblici, materiali informativi, colloqui nei quartieri per fornire consigli utili e rendere la cittadinanza più consapevole e attenta. Sempre nell’ambito del progetto, a luglio si è tenuto un corso di formazione a cura della Fondazione scuola interregionale di Polizia locale e destinato ad agenti di Polizia locale, operatori delle Forze dell’Ordine, volontari della sicurezza, operatori sociali e degli Sportelli “Non da Soli”, attori insostituibili nella tutela del territorio e delle fasce più fragili della popolazione.

