Riunito oggi a Reggio Emilia il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica



Oggi si è tenuto presso la Prefettura di Reggio Emilia il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Cocciufa, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia, del rappresentante della Provincia, dei Sindaci del Comune di Reggio Emilia e del Comune di Albinea, dell’Assessore con delega alla sicurezza e del Comandante della Polizia Locale del Comune di Albinea, per la sottoscrizione del Protocollo di intesa “Controllo di vicinato” tra la Prefettura e il Comune di Albinea e l’approvazione del Progetto “Scuole sicure 2025/2026”, relativo alle attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici.

Al riguardo, il Prefetto ha rappresentato l’importanza di dette iniziative, sostenute dal Ministero dell’Interno, al fine di promuovere, attraverso lo strumento del protocollo di “controllo di vicinato” e l’attuazione di progetti come quello “Scuole sicure”, rispettivamente una partecipazione comunitaria alla sicurezza, rafforzando il rapporto di collaborazione tra i cittadini e le Istituzioni, nonché una particolare attenzione ai fenomeni di devianza giovanile, avvicinando le Istituzioni ai giovani e ai luoghi dagli stessi frequentati, con particolare riferimento agli istituti scolastici.

Nel corso del Comitato è stato sottolineato dalle Forze di Polizia, che hanno espresso il loro parere, l’importanza dell’attuazione di detti strumenti, utili a favorire lo spirito di collaborazione tra le Forze dell’ordine nell’attività di prevenzione.

Il progetto elaborato dal Comune di Reggio Emilia che sarà trasmesso al Ministero dell’Interno per il relativo finanziamento, avrà l’obiettivo di rafforzare la vigilanza in  un’area della città dove insistono istituti scolastici  e che sono caratterizzati da un’elevata presenza di studenti.

I Sindaci hanno manifestato il loro impegno nella sensibilizzazione dei cittadini riguardo al tema della sicurezza e della prevenzione, rappresentando che tali iniziative hanno un’incidenza sui rapporti sociali e sulla percezione della sicurezza stessa.