Si accende il Natale a Novellara

Sabato 29 si accendono le luminarie, inaugura il presepe e arriva il Coro Comelico



Con l’accendersi delle prime luci natalizie, Novellara si prepara a vivere insieme il Natale 2025 trasformando il centro storico in un luogo di incontro, memoria e solidarietà. Sabato 29 novembre sarà la giornata che segnerà ufficialmente l’avvio delle iniziative natalizie in città, con un programma diffuso tra piazze e luoghi simbolo della comunità.

Alle ore 17 è prevista l’accensione delle luminarie natalizie e in Piazzetta Borgonuovo del presepe realizzato da Silvano De Pietri, accompagnato da alcuni brani del Coro Comelico di Santo Stefano di Cadore. Il Presepe di Silvano anche quest’anno accompagnerà i novellaresi per tutto il periodo delle festività. Un momento atteso da famiglie, bambini e visitatori, che segna l’ingresso nel clima del Natale e invita a riscoprire la bellezza degli spazi condivisi.

Sempre in piazzetta del Borgonuovo, la casetta della Protezione Civile si animerà con l’iniziativa “La Rezdora in protezione civile”. Sabato la casetta sarà aperta dalle 16:30 alle 19 ed in collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Novellara oltre al buon cibo organizza tornei di bigliardino. La domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19 “La Rezdora in protezione civile” sarà presente con gnocco fritto, polenta alla spina, la birra “Nubilara”. Il ricavato sarà destinato a sostenere le attività della Protezione Civile di Novellara, confermando il forte legame tra volontariato, associazionismo e cittadinanza.

Sempre sabato 29 novembre, presso la Sala del Consiglio “Edda e Tonino Mariani Cerati”, alle ore 17:30, il Coro Comelico di Santo Stefano di Cadore inaugurerà ufficialmente il calendario di iniziative per il Natale 2025. Il concerto nasce all’interno del Patto di Amicizia siglato nel dicembre 2018 tra Novellara e Santo Stefano di Cadore, un gemellaggio costruito nel tempo grazie a numerosi scambi e relazioni. L’appuntamento con il Coro Comelico è ormai entrato nella tradizione della città ed è divenuto un momento particolarmente atteso dalla comunità novellarese.