Garisenda, il Comune precisa: per sicurezza dei cittadini presi in considerazione tutti gli scenari, anche quelli più estremi e improbabili

Nota dell’Amministrazione in merito alla notizia riportata da un'agenzia stampa



immagine: Comune di Bologna

In merito alla notizia riportata dall’agenzia ANSA “La Garisenda e quando si pensò alla demolizione controllata” l’Amministrazione comunale precisa quanto segue:

“Quando si ragiona in termini di protezione civile si prendono in considerazione tutti gli scenari, anche quelli più estremi, anche se improbabili. Nelle fasi subito dopo l’allarme lanciato dal vecchio comitato scientifico – successivamente ridimensionato dalle osservazioni e monitoraggi in tempo reale attivati sulla torre Garisenda -, in ottica di protezione civile, furono ipotizzati diversi scenari: da quelli più probabili a quelli più estremi, come attacchi terroristici, terremoti, o eventi climatici di eccezionale violenza. Non è, pertanto, corretto dire che si è presa in considerazione la demolizione controllata della Torre, mentre è corretto dire che anche questo scenario è stato ipotizzato e preparato nella fase iniziale, che non vedeva ancora la presenza della cintura di contenimento per la messa in sicurezza di persone ed edifici”.