Finanziati da Atersir i progetti ambientali di Formigine

In arrivo, l'Ecosorgente di Magreta e 6 nuovi erogatori d'acqua pubblici



Giorgia Lombardo (ph Angelo Nacchio)Due progetti del Comune di Formigine sono stati finanziati da Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, per un totale di oltre 33mila euro.

Si tratta dell’Ecosorgente di Magreta e dell’installazione di 6 erogatori di acqua presso sedi pubbliche, tra le quali il castello e la biblioteca comunale.

Nello specifico, la casetta urbana per l’erogazione di acqua del pubblico acquedotto sarà installata nei pressi del parco pubblico di Magreta (via Cattelani), vicino al parcheggio e alle scuole Palmieri.

L’acqua sarà microfiltrata in 3 varianti: refrigerata liscia, refrigerata leggermente gassata e refrigerata gassata.

Tra i risultati attesi, si stima un risparmio del numero di bottiglie di plastica superiore alle 166mila all’anno, per un totale di circa 7 tonnellate di PET in meno, e una riduzione annua dell’emissione di CO2 di circa 50 tonnellate.

Per quanto riguarda invece i risultati attesi dall’installazione dei 6 erogatori di acqua presso le sedi pubbliche, si stima un risparmio del numero di bottiglie di plastica che supera le 25mila all’anno, per un totale di 1,5 tonnellate di PET in meno, e una riduzione annua dell’emissione di CO2 pari a 7,5 tonnellate.

Dichiara l’assessore all’Ambiente Giorgia Lombardo: “Ringraziamo gli uffici comunali che hanno presentato il bando e Atersir per il finanziamento. Con questi due nuovi progetti, continueremo a dare concretezza al valore della sostenibilità ambientale che tanto ci sta a cuore. L’installazione della nuova Ecosorgente a Magreta e dei sei erogatori d’acqua nelle nostre sedi pubbliche, come il castello e la biblioteca, non sono solo un servizio per i cittadini, ma rappresentano un impegno tangibile per la riduzione dei prodotti in plastica monouso. Le stime parlano chiaro: potremo risparmiare quasi 200mila bottiglie di plastica all’anno, che si traducono in 8,5 tonnellate di PET in meno e una significativa riduzione delle emissioni di CO2”.