“Urban Impressionism”, Dardust incanta il pubblico del Carani



Grande successo per l’Urban Impressionism Tour di Dardust sottolineato da un teatro Carani pieno, con un pubblico attento e che ha interagito alle sollecitazioni dell’artista.  In evidenza tutta la forza e la profondità di un progetto che si propone come un viaggio immersivo e multisensoriale, un connubio equilibrato tra pianoforte ed elettronica, in costante dialogo con musica, arte e architettura.

A condividere il palco con Dardust è stato il Trio dei fratelli Cavalazzi, una giovane formazione d’archi che ha impreziosito latmosfera con la sua presenza. Lo spettacolo si è svolto in uno scenario di grande impatto, caratterizzato da un design minimalista ma altamente evocativo: una “gabbia luminosa” definita da linee al neon che incorniciano il palco. Le luci, completamente rinnovate e dinamiche, hanno giocato un ruolo chiave, modellando l’ambiente con fasci, flash e variazioni cromatiche che, insieme al fumo, trasformano lo spazio in uno scenario dall’impronta architettonica, amplificando la tensione emotiva dei brani proposti.

Sul finale nel bis è stato eseguito “Burn the City”, un pezzo dal carattere decisamente elettronico che ha fatto scattare tutti in piedi, trasmettendo una carica travolgente. Inoltre, il repertorio storico è stato rivisitato con nuove soluzioni sonore che ne hanno offerto una lettura fresca e innovativa.