
“La Marcia del 1° gennaio è un’occasione importante per affermare pubblicamente l’impegno della città di Bologna per una soluzione diplomatica dei conflitti.
Faccio mio l’appello, votato ieri dal Consiglio comunale, per chiamare la cittadinanza alla 10ª Marcia della Pace e dell’Accoglienza, prevista per il 1° gennaio 2026, insieme alle associazioni promotrici.
Credo che l’attuale situazione internazionale, caratterizzata da una crescente instabilità geopolitica e da conflitti aperti in diversi contesti del mondo, richieda l’attenzione di tutte le città e l’impegno contro la proliferazione delle armi, per il rafforzamento delle istituzioni internazionali (in primo luogo l’Unione Europea e le Nazioni Unite), e per il sostegno ai percorsi di pace locali, nazionali e internazionali.
Anche per questo ho voluto che in questi giorni, sui manifesti digitali della città, comparissero assieme la bandiera della pace e quella dell’Europa.”

