Da sabato 3 gennaio prenderanno il via i saldi invernali a Modena e provincia, così come nel resto della maggioranza delle regioni italiane. È un periodo molto atteso sia dai commercianti che sperano in una ripresa delle vendite, sia dai consumatori, attratti dalla possibilità di rinnovare il guardaroba a prezzi scontati.
Dopo le festività natalizie i negozi di abbigliamento si preparano ad accogliere i clienti che sono in cerca di affari vantaggiosi. Dalle collezioni autunno-inverno agli articoli di moda, calzature e accessori, l’offerta sarà ampia e diversificata per soddisfare ogni esigenza.
“I saldi invernali – afferma Giulio Po, Presidente FISMO Confesercenti Modena – rappresentano il primo evento promozionale dell’ anno e tra i maggiori per dimensione.
Le promozioni anticipate, però, stanno diluendo l’efficacia dei saldi: offerte, ribassi e altre formule commerciali finiscono per anticipare di fatto la data di avvio ufficiale. Una dinamica che contrasta con la normativa regionale, la quale vieta vendite promozionali nei 30 giorni precedenti i saldi per capi, accessori, calzature, biancheria intima, pelletteria e tessuti per abbigliamento e arredamento. Un contesto che rende meno leggibile il quadro complessivo degli sconti.”
“È di fondamentale importanza – aggiunge Po – riportare al centro trasparenza e concorrenza leale. Prezzi e sconti devono essere chiari verificabili e comparabili soprattutto nel digitale. È inoltre necessario il rispetto delle regole sugli annunci di riduzione di prezzo a partire dal “prezzo precedente” che per legge è il più basso praticato nei 30 giorni precedenti. Bisogna evitare che i saldi perdano la loro funzione e si trasformino in una “promozione” continua generando confusione nei consumatori e difficoltà per le imprese che rispettano le regole.”
Analizzando le vendite del settore moda, si evidenzia come gli acquisti siano sempre più compressi tra due morse, da un lato il Black Friday e dall’altro le formule promozionali e pre-saldi proibite dalla normativa regionale di settore che intercettano la spesa residua. Queste pressioni si muovono al di fuori delle regole ed erodono gli acquisti tradizionali. A questo, nel settore moda, si è anche aggiunto il maltempo dei giorni pre-natalizi che ha reso più difficili gli acquisti dell’ultima settimana, penalizzando le vendite.
Po rimarca infine l’importanza di scegliere le attività locali per i propri acquisti: “I negozi di prossimità restano un presidio sicuro durante i saldi e offrono competenze, attenzione al cliente e un’esperienza di acquisto che aiuta una scelta consapevole. Affidarsi a un commerciante qualificato significa poter contare su consigli professionali e su capi di abbigliamento, calzature e accessori selezionati e di qualità, elementi di fondamentale importanza per fare acquisti convenienti”, conclude Po.

