“Innanzitutto un ringraziamento di gran cuore a tutti coloro che hanno votato per le forze di centrodestra, segnatamente per Forza Italia e Silvio Berlusconi. Un area che complessivamente, rispetto alle elezioni politiche del febbraio 2013 e’ passata dal 29’/. al 33 ‘/., consolidando il bipolarismo. Tradotto, a livello nazionale non sono piu’ i “grillini” gli antagonisti del centrosinistra ma il centrodestra che deve assolutamente ritrovare la sua compattezza. Tutte le previsioni della vigilia sono state poi smentite. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare un successo cosi’ travolgente che, prima di essere del PD, e’ targato inequivocabilmente Matteo Renzi; un perfetto mix di promesse e di attivismo che ha finito per incarnare le speranze di larga parte dell’elettorato italiano che ora vuole stabilita’, fuori dalle minaccie e dalle urla di Beppe Grillo e dell’antipolitica. Un flop, quello del leader “rivoluzionario” dei cinque stelle che smentisce tutte le previsioni della vigilia che lo davano per trionfatore nei sondaggi e precipitato invece di 20 punti sotto a Renzi. Infine qualcuno preconizzava e sperava di vedere Silvio Berlusconi definitivamente fuori dai giochi, non e’ andata cosi’. Salire sul “ring” della politica a combattere una difficile campagna elettorale con un braccio legato dietro la schiena e non finire al tappeto, non e’ impresa da tutti. Ora dobbiamo assolutamente ricercare l’unita’ di tutte le forze di centrodestra, essere leali nel sostenere le riforme (ovviamente se andranno nella direzione dell’interesse del popolo italiano) e recuperare quella larga parte di nostri elettori che si e’ rifugiata nel primo vero partito italiano: quello del non voto.
