UniCredit, partner per la cultura, sostiene il “Sessantesimo Mulino”



    ritrovare-l-italiaNon è un compleanno da poco. Quelli che festeggia Il Mulino sono sessant’anni di impegno per contribuire allo sviluppo e al rinnovamento della cultura italiana. Un impegno che UniCredit, Gruppo bancario internazionale con le radici ben salde sul territorio, da tempo riconosce, apprezza e supporta e che ha voluto con entusiasmo sostenere anche per questa occasione, per la realizzazione del “Sessantesimo Mulino”, ricco programma di appuntamenti che animerà Bologna nei prossimi mesi.

    Una serie di iniziative in linea con uno degli obiettivi principali di UniCredit: essere sempre più partner del territorio e non soltanto da un punto di vista strettamente bancario. Per questo UniCredit è anche attiva sul fronte della sponsorizzazione e del sostegno a progetti di rilievo per le realtà in cui è presente, a conferma del suo ruolo di istituto di dimensioni internazionali che mantiene un’attenta vocazione locale. Esempio tangibile di questo impegno è il contributo a importanti proposte dedicate alla cultura, nelle sue diverse declinazioni accomunate dal fatto di costituire una risorsa preziosa per la comunità.

    Sostenere e promuovere l’arte e la cultura nelle sue diverse espressioni è per UniCredit un piacere e, al tempo stesso, un dovere fortemente percepito: un impegno nei confronti del territorio che vede l’istituto ogni giorno presente e attivo nei vari ambiti che caratterizzano la società. Ed è anche e soprattutto un’inestimabile risorsa per guardare al futuro forti e consapevoli di un patrimonio da tutelare e da esaltare.

     

    UniCredit
    UniCredit è una banca commerciale leader in Europa con una forte presenza in 17 Paesi e una rete internazionale complessiva distribuita in circa 50 mercati, con quasi 9.000 sportelli. UniCredit è attiva in Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.