4 milioni di persone senza cibo per colpa di promesse non mantenute e lungaggini burocratiche



    CollettaAlimentare2014straorIl Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus Marco Lucchini lancia l’allarme, 85 milioni di euro già destinati ai più poveri non vengono spesi. “I tempi della fame e della burocrazia non sono compatibili! Promesse e attese non sfamano famiglie, bambini e anziani. E’ da sei mesi che aspettiamo che il Ministero dell’Agricoltura sblocchi il Fondo nazionale di 10 milioni e che il Ministero del Welfare renda disponibili 75 milioni di euro del FEAD Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD).
    Il 19 maggio dalle pagine di Avvenire il Vice Ministro Olivero ci tranquillizzava dicendo che nel giro di una settimana i soldi sarebbero stati disponibili per porre fine all’Emergenza.
    Ad oggi c’è stata solo la convocazione di un tavolo di lavoro il 12 giugno, ma dall’ordine del giorno non si evince nulla di concreto.
    Anche il Ministro Poletti e i suoi funzionari ha rassicurato più volte noi e le altre associazioni del gruppo “Insieme per l’Aiuto Alimentare*” di voler procedere rapidamente nella presentazione all’UE del piano operativo, ma ad oggi non ne sappiamo ancora nulla.
    Lo stesso Premier Renzi nel documento di riforma del Terzo Settore ha lodato quell’Italia generosa – che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone, l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali, ma ci sentiamo abbandonati perché alle
    dichiarazioni non seguono i fatti.
    Per riempire i magazzini quasi vuoti e sfamare 4 milioni e 814 mila persone (l’8% della popolazione italiana) abbiamo deciso di organizzare una Colletta Alimentare Straordinaria il 14 giugno certi della risposta dei cittadini che sarà generosa e condivisa come sempre.
    La Fondazione Banco Alimentare e le 15.000 strutture caritative che in tutta Italia assistono gli indigenti chiedono che le istituzioni intervengano in maniera rapida e concreta, avendo a disposizione i fondi, per fronteggiare questo gravissimo momento e perché 4 milioni di persone povere non possono più aspettare”.
    * Associazione Banco Alimentare di Roma, Associazione Sempre Insieme per la Pace, Caritas Italiana, Croce
    Rossa Italiana, Comunità di Sant’Egidio, Fondazione Banco Alimentare Onlus, Fondazione Banco delle Opere
    di Carità e Federazione Nazionale Società di San Vincenzo de Paoli Onlus.