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San Felice: Sicurezza, “Implementare i sistemi di difesa passivi con un presidio capillare del territorio”

“Dove non è arrivato il sisma, sono arrivati i ladri.” Questo l’amaro commento di Confesercenti Area Nord a seguito della Razzia avvenuta l’altra notte a San Felice in due esercizi commerciali ed una palestra. “Malgrado tutte le difficoltà del momento con coraggio si va avanti, ma di fronte ad episodi del genere che mettono in ginocchio il lavoro delle persone, il rammarico è molto forte. L’auspicio ora è che le indagini facciano il loro corso e che questi malviventi siano assicurati al più presto alla giustizia.”

Nell’esprimere solidarietà e vicinanza a quanti sono rimasti vittime dall’azione dei malviventi, l’Associazione rinnova l’invito ad un maggiore presidio del territorio. “Riteniamo fondamentale la sicurezza e quindi la possibilità di poter svolgere il proprio lavoro in serenità per quanti operano nei settori da noi rappresentanti, il commercio, i pubblici esercizi, i servizi. Sicurezza – continua Confesercenti Area Nord – estesa all’intero arco della giornata, notte compresa e con un’attenzione maggiore anche in quelli che sono considerati orari sensibili come l’apertura e la chiusura delle attività e in particolare nelle aree commerciali più periferiche dei comuni. Riconosciamo lo sforzo degli agenti preposti in merito, come il conseguimento di risultati positivi grazie alla dotazione e all’attivazione di sistemi d’allarme sonori o di video sorveglianza. Ma è per noi fondamentale che anche i sistemi di difesa passiva siano implementati con un maggior presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine, così da rafforzare anche le azioni di prevenzione”, conclude l’Associazione imprenditoriale.

 

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