Reggio Emilia: giro vite su sorvegliati speciali e domiciliari, 2 arresti



Decine di controlli sono stati eseguiti in città dai carabinieri delle stazione di Corso Cairoli e Via Adua unitamente ai colleghi della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia nell’ambito di una mirata attività di controlli disposta dal comando Provinciale dei carabinieri reggiani, avuto riguardo ai soggetti sottoposti a misure alternative o che beneficiavano di misure cautelari meno afflittive rispetto al carcere (sorveglianza speciale, libertà controllata, libertà vigilata, arresti domiciliari, obbligo di firma etc..).

Complessivamente una trentina i controlli nei confronti di altrettanti soggetti ad opera dei carabinieri in forza al comando provinciale: una vera e propria task force che ha portato a rilevare 2 gravi violazioni per i quali altrettante persone sottoposte agli arresti domiciliari sono finite in carcere. Nell’ordine sono finiti in manette il cittadino tunisino B.W. 37enne domiciliato in città e il cittadino nigeriano E.P. 40enne residente a Reggio Emilia. Entrambi sottoposti al regime degli arresti domiciliari non sono stati trovati nelle rispettive abitazioni e rintracciati in città sono stati arrestati e ristretti a disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia.