Vaccinazione contro l’Herpes zoster (Fuoco di Sant’Antonio). Campagna dell’AUSL di Bologna per i nati tra il 1952 e il 1955



3.000 vaccinazioni in due settimane. Partirà lunedì 21 settembre e si concluderà il 3 ottobre la prima parte della campagna di vaccinazione contro l’Herpes zoster – noto comunemente come ‘Fuoco di Sant’Antonio’ – promossa e organizzata dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna.
L’attività si svolgerà da lunedì 21 settembre al 3 ottobre, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 18.30 con prenotazione obbligatoria sul sito ausl.bologna.it.

Al fine di garantire le misure di sicurezza anti-Covid, quest’anno la vaccinazione non si svolgerà negli ambulatori di Igiene Pubblica, ma nei locali dell’Autostazione di Bologna autorizzati come area sanitaria temporanea. 200 mq allestiti appositamente con percorsi di entrata e uscita separati e la necessaria aerazione per prevedere l’afflusso delle persone in 4 box di vaccinazione ogni 10 minuti. All’entrata sarà rilevata la temperatura corporea e gli ambienti saranno sanificati quotidianamente.

La vaccinazione, gratuita, è rivolta prioritariamente a chi nel 2020 compie 65 anni (nati nel 1955) e, in seconda battuta, a chi non si è ancora vaccinato tra i nati nel 1952, 1953 e 1954 residenti nel territorio dell’Azienda USL di Bologna.
Durante la seduta vaccinale, sarà possibile effettuare anche un richiamo della vaccinazione contro difterite, tetano e pertosse, qualora non sia stata già eseguita recentemente. Alla fine della seduta sarà consegnato il certificato vaccinale aggiornato, comprensivo delle vaccinazioni eseguite.

Per prenotarsi è necessario compilare il modulo online disponibile sul sito www.ausl.bologna.it e non è necessaria l’impegnativa del medico di base.
Per vaccinarsi i cittadini dovranno obbligatoriamente portare la mascherina, presentarsi muniti di tessera sanitaria o carta di identità e compilare preventivamente il modulo di anamnesi, scaricabile sul sito web ausl.bologna.it, al fine di consegnarlo già compilato agli operatori sanitari il giorno della vaccinazione.

L’Herpes zoster
Comunemente noto come ‘Fuoco di Sant’Antonio’, l’Herpes zoster è una malattia infettiva causata dalla riattivazione del virus della varicella rimasto latente nei gangli nervosi e si manifesta con vescicole cutanee associate frequentemente a irritazioni e forti dolori, spesso invalidanti e di lunga durata. È una malattia comune, la cui frequenza aumenta con l’età. Si stima che una persona su quattro sviluppi un episodio di Herpes zoster nel corso della vita.
Dal 2018 l’Azienda USL di Bologna offre ai tutti i sessantacinquenni la possibilità di vaccinarsi gratuitamente in quanto soggetti più a rischio.
A oggi sono 5.611 le persone vaccinate tra i nati dal 1952 al 1955.