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L’Acetaia comunale di Fiorano ottiene la certificazione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

L’Acetaia del Comune di Fiorano Modenese è stata formalmente istituita nel 2006, con sede presso il Castello di Spezzano, nella torre pentagonale. L’inaugurazione vera e propria è avvenuta nel 2008, e ad oggi ospita tre batteria di botti, una delle quali in uso dal 1986. Ma è da quest’anno che l’Acetaia Comunale ha espletato tutte le procedure relative alla richiesta di ottenimento della Certificazione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP tramite l’adesione all’Ente certificatore CERMET. Un traguardo importantissimo, di cui l’intera comunità è orgogliosa.

Visitando l’Acetaia è possibile scoprire l’antico procedimento che porta il mosto d’uva a diventare uno dei prodotti gastronomici più famosi nel mondo. Pannelli descrittivi, documenti originali e strumenti antichi (legati alla cultura contadina), immergono il visitatore nella quotidianità del “maestro acetaio”, il quale con sapienza e dedizione tramanda alle nuove generazioni le lontanissime – e quasi alchemiche – tecniche del processo di creazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (sigla ABTM) DOP. A disposizione del visitatore sono anche ricette di piatti tipici legati al prodotto. Ben 25 anni sono necessari perché l’aceto balsamico possa definirsi “extravecchio”, mentre se il tempo trascorso è tra i 12 e i 25 anni, prende il nome di “affinato”. Sono titoli ottenuti dalla valutazione del Consorzio Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, ente che vigila sulla sua produzione e sul consumo, garantendone la qualità

L’obiettivo di istituire un’Acetaia Comunale, è quello di far conoscere quanto più possibile alla cittadinanza i prodotti e le tradizioni locali, incentivando anche la visita del Castello che la ospita. Dal 2005, infatti, viene organizzato l’evento “Castello Balsamico”, che propone serate di formazione, informazione e degustazione insieme alla “Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena”, con sede a Spilamberto.

La conduzione dell’Acetaia comunale viene affidata tramite un accordo tra il Comune di Fiorano Modenese e la Consorteria. In particolare, a gestirla oggi è il Maestro Mario Bettini, presidente dell’associazione “Amici del Castello”, assistito da volontari. Nel 2020, inoltre, si è definito un nuovo accordo quindicennale tra i due enti, destinato altresì alle Acetaie Comunali della provincia modenese, andando così a costituire una rete promozionale-turistica denominata “Aceto In Comune”.

 

L’Acetaia Comunale è aperta solo tramite visita guidata, su prenotazione, eventualmente anche con assaggio. Il prodotto è infine acquistabile presso il bookshop del Castello.

Info e prenotazioni: info@archeosistemi.it, tel 335 440372.

L’Associazione Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto, nata nel 1967, è il soggetto che promuove, organizza e sostiene, in tutti i modi possibili, iniziative e manifestazioni dirette alla tutela e alla valorizzazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, nonché alla sua diffusione nel rispetto assoluto della tradizione. La Consorteria ha collaborato attivamente con il Comune di Fiorano sin dal 2006 alla promozione della Acetaia Comunale di Fiorano, grazie al lavoro, all’impegno e alle competenze di alcuni dei soci e volontari della stessa Consorteria attivi sul territorio di Fiorano, i quali hanno anche messo a disposizione una nutrita serie di attrezzi legati alla lavorazione e alla produzione dell’aceto, al fine di costruire un percorso didattico e culturale volto proprio alla valorizzazione del prodotto.

 

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