Castelfranco Emilia, punto d’ascolto mobile promosso dai cittadini



Grande soddisfazione e apprezzamento da parte dei cittadini per il nuovo servizio di punto d’ascolto mobile inaugurato dall’Amministrazione Comunale in occasione del recente Referendum Costituzionale del 20 e 21 settembre scorsi.

I servizi dello Sportello del Cittadino e della Polizia Locale di Castelfranco Emilia, lo ricordiamo, hanno infatti predisposto per la prima volta insieme un info point mobile che ha raggiunto tutte le frazioni del territorio con l’obiettivo di dare la possibilità, a chi ne avesse necessità, di effettuare operazioni connesse al rilascio di duplicati e nuove tessere elettorali, oppure ottenere la nuova tessera elettorale in caso di trasferimento a Castelfranco Emilia da un altro Comune semplicemente presentando la tessera elettorale del precedente Comune, l’avviso ricevuto e il documento d’identità. Oltre a tutto ciò, così come era stato auspicato alla vigilia, questo nuovo punto mobile si è rivelato utile ed efficace anche come collettore nella raccolta di richieste di informazioni e segnalazioni alla Polizia Locale.

«Siamo molto soddisfatti della perfetta riuscita di questa nuova iniziativa che, anche alla luce dei risultati ottenuti in termini di efficacia e a seguito della mozione presentata dai Gruppi di maggioranza e approvata nell’ultimo  Consiglio Comunale, riproporremo con continuità nel tempo, anche nei prossimi mesi» ha dichiarato l’Assessore alle Frazioni e alle Politiche partecipative Matteo Silvestri ponendo l’accento sul «gradimento espresso da tanti cittadini che hanno apprezzato questa novità. Molte persone, addirittura, hanno raggiunto il nostro info point mobile semplicemente per manifestare il loro apprezzamento e questo, non lo neghiamo, ci ha dato molta soddisfazione. L’intento, infatti, era quello da un lato di dare un nuovo servizio in termini di pubblica utilità, dall’altro di rimarcare, sempre nel segno della concretezza, la vicinanza costante dell’Amministrazione al proprio territorio e alla propria cittadinanza, periferie e frazioni in primis. Senza contare» ha concluso «la valenza anche in termini di raccolta segnalazioni destinate alla Polizia Locale e all’Ufficio Relazioni col Pubblico. E’ stata una prima volta per tutti, e direi che siamo partiti proprio col piede giusto, anche (e soprattutto) dal punto di vista della partecipazione, quella concreta, come piace a noi».