Covid, Bargi (Lega): “Vaccino ai parenti degli operatori dell’ospedale di Baggiovara fatto vergognoso. Ausl e regione prendano posizione”



“Prima la partenza a rilento, ora gli errori nei calcoli. La campagna vaccinale in Emilia Romagna sta mostrando troppe criticità.

La Giunta prenda posizione e spieghi ai cittadini come sia potuto accadere che, mentre buona parte del personale medico e sanitario è ancora in attesa di una chiamata, a Baggiovara siano state vaccinate persone senza alcun grado di priorità”. Così il consigliere della Lega ER Stefano Bargi in merito alla vicenda del centro unico vaccinale di Baggiovara dove martedì, al termine della giornata, sono state somministrate alcune dosi di siero anti-Covid ai familiari degli operatori in turno.

“Si tratta di un episodio di una gravità inaudita. La campagna di vaccinazione richiederà mesi e proprio da questa dipende in gran parte la fine dell’incubo della pandemia. Non possiamo permetterci che la nostra sanità compia errori grossolani quali l’errato conteggio delle persone da convocare giornalmente. I sanitari si giustificano dicendo che le dosi avanzate sarebbero andate buttate: questo non può accadere” ha proseguito Bargi.
“Milioni di cittadini, molte di questi a rischio per età e patologie, attendono solo una chiamata ed è inconcepibile che non venga sfruttato ogni singolo secondo a disposizione per giungere al più presto all’immunità di gregge. Ancora più aberrante è il fatto che il vaccino sia stato somministrato a soggetti senza alcun fattore che ne determinasse un grado di priorità” ha chiosato l’esponente del Carroccio.

“L’Ausl di Modena e la Regione facciano chiarezza su quanto accaduto martedì 5 gennaio e individuino al più presto i responsabili di questo vergogna” ha concluso Bargi.