Il Vicesindaco Nizzoli risponde a Mesini (PD) in merito alla nuova sede uffici comunali



La seconda interrogazione discussa ieri nel corso del Consiglio Comunale era a firma del Consigliere Matteo Mesini del Partito Democratico, avente ad oggetto: Nuova sede uffici comunali”.

“Premesso che il giorno 16 febbraio veniva reso pubblico un intervento del sindaco, in merito alla scelta di acquisire lo stabile di via Brigata Folgore – recita l’interrogazione – per collocarvi gli uffici comunali, poi oggetto della delibera n. 11 del Consiglio Comunale del 1 marzo 2021.  In quell’intervento, il sindaco dichiarava che l’immobile scelto era “relativamente nuovo e già pronto ad ospitare gli uffici comunali senza alcun bisogno di ristrutturazioni”. Nello stesso comunicato, poi ripreso anche successivamente dalla stampa, si dichiarava che il trasferimento dell’ ufficio tecnico e di SGP sarebbe dovuto avvenire entro il 30 aprile, e che contestualmente sarebbero andati nella nuova sede di via Brigata Folgore anche gli uffici di via Rocca ( settore 1) . Nello stesso comunicato, la vicesindaco dichiarava l’edificio “pronto per il trasloco”.  Considerato che nella stessa delibera (n. 11 del 1 marzo 2021) si affermava che l’immobile, di cui si proponeva ( e quindi si deliberava) l’acquisto , risultava ” in ottimo stato di conservazione e si presta ad essere utilizzato quale sede di alcuni Uffici e servizi dell’Amministrazione comunale, senza spese aggiuntive di ristrutturazione, manutentive e/o di adeguamento tecnologico, come peraltro risulta dalle perizie e certificazioni consegnate in copia all’Amministrazione comunale” . Si interrogano il Sindaco e la Giunta per sapere  se ad oggi è stato predisposto un piano di trasferimento , se sì, come mai ad oggi non sia stato comunicato tale piano né quello di utilizzo della nuova struttura, né siano state comunicate ai cittadini le nuove tempistiche che evidentemente si stanno rendendo necessarie”.

Ha risposto il Vicesindaco, con delega al Patrimonio, Camilla Nizzoli.

“Diversamente da quanto affermato nell’interrogazione non si è mai parlato di contestualità nel trasferimento del Settore 1 e, come già affermato nel corso del Consiglio del 1 Marzo, alcuni interventi e manutenzioni erano state messe in previsione. Ad oggi l’Amministrazione ha provveduto ad attivare le necessarie variazioni di bilancio che permetteranno di fare fronte alle necessità anzidette.    Nel contempo si è in fase di attivazione delle professionalità tecniche necessarie per garantire la certificazione in sicurezza degli impianti esistenti da risistemare. Il piano di trasferimento è già in uno stato avanzato, e verrà reso pubblico con le dovute tempistiche nel momento in cui ci saranno le condizioni del caso”.