Siglato accordo tra Camera Arbitrale di Milano e Camera di commercio di Bologna per la gestione degli arbitrati



Camera Arbitrale di Milano (CAM) e Camera di Commercio di Bologna (CCIAA di Bologna) presentano il prossimo 28 giugno un servizio di amministrazione degli arbitrati, dedicato al territorio bolognese e dell’Emilia Romagna, per risolvere le controversie tra imprese e tra imprese e privati. L’arbitrato è uno strumento di giustizia alternativo al procedimento ordinario del Tribunale.

Tempi. Con l’arbitrato di Camera Arbitrale di Milano la decisione sulle controversie, in media, si ottiene in 11 mesi. Inoltre, la procedura dell’Arbitrato semplificato – nata per offrire al sistema economico uno strumento più rispondente alle esigenze delle piccole e medie imprese, più snello e più rapido, con un tariffario più economico – dimezza i tempi a 6 mesi e riduce i costi di un terzo rispetto al procedimento arbitrale ordinario. I costi di un arbitrato amministrato in CAM sono certi e prevedibili, perché stabiliti da un Tariffario. E’ possibile conoscere il costo di un arbitrato cliccando qui: cost calculator.

Evento. Di esigenze delle imprese del territorio bolognese e dell’Emilia Romagna e del servizio di arbitrato si parlerà nel corso dell’evento “L’Arbitrato uno strumento per l’impresa” il prossimo 28 giugno (ore 15-17). Saluti introduttivi: Giada Grandi, Segretario Generale, Camera di Commercio di Bologna e Stefano Azzali, Direttore Generale, Camera Arbitrale di Milano. Relatori: Prof.ssa Elena Zucconi Galli Fonseca, sul tema “La clausola arbitrale: suggerimenti pratici per una scelta consapevole”; Prof.ssa Chiara Giovannucci Orlandi sul “Regolamento ordinario e semplificato”; Avv. Sara Forni, presentazione della Convenzione CAM e CCIAA di Bologna.

La Convenzione in sintesi. CAM e CCIAA di Bologna offrono un servizio di arbitrato dedicato a privati e imprese del territorio bolognese e dell’Emilia Romagna, con assistenza alle parti che sottoscrivono un contratto o a quelle che sono già in fase di contenzioso. L’obiettivo è fornire un servizio di giustizia alternativo a quello del Tribunale e, al tempo stesso, promuovere la diffusione delle procedure arbitrali, sia domestiche (quando le parti di una controversia sono entrambe italiane) che internazionali (almeno una delle parti è straniera), anche attraverso attività formative e convegnistiche. Per la gestione delle procedure arbitrali, la CCIAA di Bologna si avvale della collaborazione della Camera Arbitrale di Milano, che dal 1985 amministra arbitrati nazionali e internazionali, attraverso un Regolamento (multilingua), che disciplina un sistema flessibile, adattabile alle esigenze specifiche, rapido e caratterizzato dai principi di trasparenza, indipendenza e imparzialità. Deposito atti: imprese e privati possono depositare gli atti introduttivi anche presso la Camera di Commercio di Bologna. Le udienze si possono svolgere sia a Bologna che a Milano o in altro luogo. La Convenzione ha durata indeterminata.

“Da tempo la Camera Arbitrale di Milano – ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore Generale della Camera Arbitrale di Milano – affianca diverse realtà del territorio nazionale per la gestione degli arbitrati. Abbiamo creato negli anni un network strutturato, per offrire nei vari contesti un servizio dedicato alle peculiarità del sistema economico locale. L’arbitrato è, infatti, un procedimento flessibile e adattabile alle esigenze delle parti. Questa capacità è diventata ancora più evidente nella situazione emergenziale segnata da Covid: lo strumento è riuscito a fornire una risposta in tempi rapidi, anche a distanza con udienze e procedimenti online. Il servizio che oggi presentiamo insieme alla CCIAA di Bologna è pensato per le peculiarità del territorio: un contesto ricco di attività imprenditoriali che possono trovare nell’arbitrato un mezzo per risolvere efficacemente le liti che, se insorgono, rallentano le attività economiche e a lungo andare minano la solidità dei rapporti commerciali. Gli strumenti ADR (arbitrato e mediazione) possono davvero rappresentare la via più utile per risolvere le controversie figlie della crisi scatenata dall’epidemia e possono contribuire al funzionamento del sistema giustizia nel suo complesso, leva per un ripresa economica a tutti gli effetti”.

 

“Milano e Bologna, con i rispettivi territori, sono due città con alte specializzazioni e sempre in grado di esprimere idee, imprese, innovazione. E anche capacità di mettere a valore esperienze. – ha dichiarato Giada Grandi, Segretario Generale della Camera di commercio di Bologna – La scelta di sottoscrivere una Convenzione in tema di Arbitrato con la Camera Arbitrale di Milano, istituzione che vanta una lunga esperienza in ambito nazionale e internazionale avvicina ulteriormente due territori ricchi di imprese. In particolare la Convenzione mette a disposizione del sistema produttivo una serie di azioni già intraprese dal sistema camerale e i vantaggi del ricorso all’Arbitrato: tempi rapidi nella decisione, costi certi e pre-determinati della procedura, trasparenza delle procedure, competenza, riservatezza. Benefici che aiuteranno le imprese a dirimere le liti e di conseguenza a ripartire più in fretta senza rimanere impantanate in lunghe e costose controversie”.