Un Sassuolo solido e attento ferma il Milan, risultato finale 0-0



Cento giorni esatti dalla partita che lo ha consacrato Campione d’Italia il Milan di mister Pioli torna al Mapei Stadium per la quarta giornata di questo incredibile campionato super compresso (si gioca quasi ogni tre giorni).

Il Sassuolo  è sceso in campo contro i campioni in carica con il suo modulo preferito il 443 guidato in attacco da Pinamonti e dietro di lui Berardi, Kyriacopoulos, Thorstvedt, Lopez, Frattesi, Rogerio, Ferrari, Erlic, Toljan e a difesa dei pali Consigli.

A soli 7 minuti dal fischio d’inizio Leao ha sul piede una palla pericolosa, ma la spara alta sopra la traversa e 4 minuti dopo ci riprova con una seconda conclusione di poco alta.

Il primo quarto d’ora ha visto il Sassuolo faticare a tenere lontano dalla propria area il Milan (chiedere a Toljan quanto corre Leao).

Al minuto 20 sgambettato in area Kiriakopoulos ad opera di Saelemaekers e  dal dischetto si incarica di battere Domenico Berardi che però dagli undici metri non riesce a battere Maignan mangiandosi una incredibile occasione.

Il Sassuolo non si scoraggia e quattro minuti dopo ci prova con una triangolazione tra  Pinamonti, Berardi e Frattesi che prova una conclusione in porta.

Brutto intervento di Theo Hernandez su Berardi che gli costa un cartellino giallo, il primo della partita estratto da Ayroldi.

Con il passare dei minuti e avvicinandoci allo scadere del primo tempo il Sassuolo si propone molto più spesso dalle parti di Maignan pur rischiando inevitabilmente qualche contropiede rossonero.

Il Sassuolo spinge, Pioli in panchina urla e la curva ospite fischia più per paura che altro e siamo al minuto 42.

Un minuto dopo esce il secondo cartellino giallo della partita questa volta per il numero 56 del Milan Saelemaekers.

La prima frazione di gioco si chiude con due minuti di recupero e le porte di entrambe le squadre ancora inviolate, con un bel Sassuolo per il momento.

A quattro minuti dalla ripresa tegola per il sassuolo con Domenico Berardi che esce infortunato e sostituito da Defrel, a giudicare dal labiale di Domenico verso la sua panchina nulla di confortante per ora e le immagini dalla panchina sono la conclusione di una giornata nera per il talento sassolese.

Pioli cambia tre uomini al minuto 56 sia per dare una scossa alla partita e probabilmente con un occhio al derby di Milano in arrivo. In campo entrano tra questi Tonali e De Ketelaere.

La partita assume i toni di un assedio all’area neroverde che per il momento riesce a difendersi e in alcune occasioni provare a ripartire o almeno allontanare Il pallone il più possibile.

Cartellino giallo al minuto 63 per Ferrari falloso ai danni di Hernandez secondo Ayroldi.

Il tema non cambia e il Sassuolo si deve difendere con tutte le forze da un Milan che alza il numero di giri.

Mister Dionisi decide di cambiare e manda in campo Harroui e Henrique al posto di Thorstvedt e Frattesi.

Nel tentativo (riuscito) di fermare una discesa di Leao il nuovo entrato Henrique commette fallo e Maxime Lopex si guadagna un giallo per proteste (inutili in quel punto ma l’agonismo si sa…).

Giroud l’uomo simbolo della partita scudetto di cento giorni fa lascia il campo sostituito da Adly e il Milan continua la sua pressione verso la porta neroverde.

Il festival dei cartellini gialli non si arresta e al minuto 75 tocca anche a Gian Marco Ferrari vederselo sventolare in faccia.

Al minuto 78’ Pioli cambia ancora e toglie Kjaer per Pierre Kalulu esaurendo così tutti i cambi a sua disposizione.

Pinamonti lascia il posto ad Alvarez e Kyriakopulos a Marchizza e siamo al minuto 83 di una partita con così pochi tiri in porta da rendere più amaro il rigore sbagliato dai padroni di casa.

Due minuti dopo ancora un cartellino giallo nelle mani dell’arbitro di Molfetta per un fallo fischiato a Defrel.

La tensione e probabilmente anche la pressione di Alessio Dionisi incontenibile nella sua area tecnica sono l’esatto indicatore del momento.

Forse anche a causa delle tante sostituzioni e falli arriva l’annuncio dei sette minuti di recupero (una sorta di terzo tempo supplementare) per un Sassuolo determinato a non mollare almeno un punto e un Milan in dieci per l’infortunio a Florenzi.

Leao tira per la prima volta dentro lo specchio della porta sassolese  ma la palla si blocca tra le mani di Consigli.

Il Sassuolo ci prova con le forze che restano e combatte per ben 8 minuti di recupero portandosi negli spogliatoi un punto meritatissimo che personalmente quoterei anche 2 per la prestazione solida e attenta ma il calcio si sa è così e quelli di fronte erano la prima della classe in carica.

Ora occhi puntati sulla prossima con la Cremonese e alle notizie dall’infermeria.

Claudio Corrado