Nonantola Film Festival, “Margini” inaugura l’edizione numero 17



Con la proiezione ad ingresso gratuito della commedia “Margini” di Niccolò Falsetti – vincitrice del premio del pubblico della Settimana Internazionale della Critica alla 79^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2022 – si apre ufficialmente domani 27 aprile alle 21 alla Sala Cinema Teatro ‘Massimo Troisi’ di Nonantola (MO) la 17esima edizione del Nonantola Film Festival organizzato da Nonantola Film Festival APS, affiliata Arci-UCCA.

In apertura di serata per ricordare Ivano Marescotti, verrà proiettato il cortometraggio “Ora” (Italia 2014, 20 minuti) scritto da Federico De Matteis e Tancredi Piovesan con Ivano Marescotti e Arianna Moro, regia di Tancredi Piovesan. Vincitore del concorso ‘Vinci l’attore’ nell’ambito del Nonantola Film Festival 2014.

“Margini” ha ricevuto anche due candidature ai premi David di Donatello 2023 nelle categorie Miglior Regista Esordiente e Miglior Canzone (‘La Palude’). Il film è interpretato da Francesco Turbanti, Emanuele Linfatti, Matteo Creatini, Valentina Carnelutti, Nicola Rignanese, Silvia D’Amico e Paolo Cioni. La sceneggiatura è di Niccolò Falsetti, Tommaso Renzoni e Francesco Turbanti; la fotografia è di Alessandro Veridiani, la scenografia di Vito Giuseppe Zito, i costumi di Ginevra De Carolis, le musiche originali di Alessandro Pieravanti e Giancane. Una produzione dispàrte, Manetti Bros. Film con Rai Cinema distribuita da Fandango.

Grosseto, 2008. Edoardo, Iacopo e Michele sono i giovani membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese dei Defense, famosa band punk hardcore americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto. Il piano, però, si rivela più difficile del previsto: i paradossi della vita di provincia trasformano ogni dettaglio in un problema insormontabile, mettendo in discussione la riuscita dell’impresa ma soprattutto ciò a cui i tre tengono di più: la loro amicizia.