Florim pioniere della mobilità elettrica per il trasporto pesante

Parte a inizio maggio il progetto pilota di e-mobility di Florim. I camion elettrici Volvo Trucks ridurranno le emissioni per 560 tonnellate di CO2 annue



Prosegue il cammino virtuoso di Florim in ambito sostenibilità con un progetto innovativo di e-mobility per il trasporto pesante. L’azienda utilizzerà mezzi pesanti 100% elettrici – realizzati dalla scandinava Volvo Trucks – che saranno alimentati con l’energia autoprodotta dagli impianti fotovoltaici (12,2 MWp di potenza e 64.000 mq di estensione) e di 2 impianti di cogenerazione. I primi due trattori Volvo FH Electric 4X2 con 6 batterie di trazione (540 Kwh di potenza nominale installata a bordo) saranno operativi dai primi di Maggio per il trasporto delle lastre dallo stabilimento di Mordano (BO) (dedicato alla produzione dei grandi formati) a quello di Fiorano Modenese (MO) (dedicato alla lavorazione e logistica).

Ulteriori mezzi full electric si aggiungeranno nei mesi successivi per arrivare alla completa sostituzione del trasporto a gasolio attualmente in essere. I veicoli percorreranno molteplici viaggi giornalieri e a regime, l’intera flotta composta da 5/6 autoarticolati elettrici porterà ad una riduzione di circa 560 tonnellate/annue di emissioni di CO2. Il motore elettrico dei veicoli consentirà inoltre di avere un minor inquinamento acustico – che si traduce da un lato in un ambiente lavorativo migliore per i conducenti e dall’altro in un ambiente più vivibile per i residenti nei tratti interessati dal trasporto delle merci.  

Florim è la prima azienda ceramica al mondo a promuovere ed attuare un piano di mobilità elettrica per il trasporto delle merci. “Siamo determinati a ridurre le emissioni di CO2, sia quelle imputabili alla nostra produzione sia quelle generate dai nostri trasporti. Per Florim la collaborazione con Volvo è motivo di orgoglio poiché ci rende pionieri di un progetto di mobilità elettrica per il trasporto delle merci nel distretto ceramico. Un piano innovativo finalizzato a ridurre il nostro impatto ambientale in una zona che registra alti livelli di inquinamento generati dai veicoli pesanti.” commenta Claudio Lucchese, Presidente Florim SpA SB. 

“Sposiamo la scelta di Florim, certi dell’importanza di percorre insieme il cammino verso la sostenibilità. Innovazione e attenzione all’ambiente sono due dei valori fondamentali che hanno accomunato le nostre aziende, rendendo possibile questo primo importante progetto di elettrificazione.” –  afferma Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia. 

Per rendere operativo il progetto, Florim ha investito anche in apposite infrastrutture interne di ricarica – posizionate nei siti di Fiorano e Mordano – necessarie per garantire l’alimentazione delle batterie (mediante energia autoprodotta). La definizione della corretta infrastruttura, ossia colonnine fast charge che massimizzano la produttività dei veicoli, è stata supportata dal team dedicato di Volvo Trucks con il coinvolgimento di partner specifici. I punti di ricarica dei Volvo Trucks si affiancano a quelli presenti per alimentare le auto con motore ibrido plug-in, già parte integrante della flotta aziendale. 

L’azienda dimostra ancora una volta il proprio impegno per la salvaguardia dell’ambiente e l’adozione di pratiche sostenibili, dando un contributo concreto alla riduzione delle emissioni di CO2.