Dialogo adulti-ragazzi e benessere degli adolescenti, l’iniziativa ‘CollaborAZIONI’ arriva a Mirandola

Martedì 23 e martedì 30 maggio al Centro per le famiglie UCMAN ci sarà un momento di condivisione e riflessione sul fenomeno del ‘ritiro sociale’ che coinvolge sempre più adolescenti



Credito immagine: Roberto Brancolini

L’incontro “CollaborAZIONI” fa tappa a Mirandola, dopo i precedenti eventi realizzati negli altri Distretti della provincia. Gli appuntamenti mirandolesi sono due, martedì 23 e martedì 30 maggio, dalle 18.30 alle 20, e sono destinati a famiglie, insegnanti, operatori sociali, sanitari, educativi e scolastici (scuola secondaria di primo e secondo grado) interessati a comprendere e riflettere il fenomeno del ‘ritiro sociale’: gli adolescenti che volontariamente abbandonano le relazioni amicali, la scuola e tutti i contatti sociali per rinchiudersi nella loro stanza.

L’iniziativa sul progetto RI-SO (Ritiro Sociale) promossa dall’Azienda USL di Modena, in collaborazione con il Centro per le Famiglie dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (UCMAN) ha l’obiettivo di sensibilizzare su questo fenomeno di disagio adolescenziale promuovendo il dialogo, la condivisione di esperienze e la stimolazione di idee che possano mettere in relazione il mondo scuola e il mondo famiglia.

Entrambi gli eventi si terranno nel Centro per le famiglie UCMAN di Mirandola, in viale Italia 64. Il 23 maggio sarà possibile partecipare sia in presenza sia on line e interverrà Anna Arcari, psicologa e psicoterapeuta dell’istituto di Analisi dei Codici Affettivi Minotauro di Milano. Il 30 maggio l’incontro è previsto solo in presenza e interverranno Nicole Bedetti psicologa del progetto RI-SO dell’Azienda USL di Modena e Lorenzo Bergamini psicologo del Centro per le famiglie dell’UCMAN.

“CollaborAZIONI è un ciclo d’incontri pensato come occasione di riflessione condivisa tra adulti che accompagnano nella crescita – dichiara Nicole Bedetti, referente del progetto Ri-So per l’Area Nord – Pensiamo sia importante fermarsi, fare spazio ai diversi punti di vista e costruire significati attorno a quello che accade ai ragazzi, anche quando attraversano momenti difficili e faticosi. Il dialogo tra genitori, insegnanti e operatori socio sanitari è uno snodo decisivo anche nell’affrontare la complessità del Ritiro Sociale”.

Gli incontri sono gratuiti, per partecipare è consigliato inviare un messaggio al numero Whatsapp 3397262830 oppure scrivere una mail all’indirizzo centroperlefamiglie@unioneareanord.mo.it  indicando il numero di persone interessate.

 

Cos’è il Ritiro Sociale

Il fenomeno del ritiro sociale è una manifestazione di sofferenza sempre più diffusa tra gli adolescenti che tendono a ridurre sempre più le relazioni amicali e nel tempo anche la frequentazione dei contesti sociali e scolastici per arrivare, talvolta, a rinchiudersi nella loro stanza. I contatti con persone reali sono spesso sostituiti con una frenetica attività sul web che include la dedizione a videogiochi, la visione di film e una serie di contatti virtuali.
In alcuni casi il ritmo sonno-veglia viene invertito, per cui i ragazzi dormono di giorno e rimangono svegli la notte.

Tutte le informazioni su Ritiro Sociale, Progetto RI-SO e programma dei prossimi incontri CollaborAZIONI sono disponibili alla pagina www.ausl.mo.it/ritiro-sociale