Supercinema estivo Modena, i film più belli sotto le stelle

Apre giovedì 8 giugno l’arena estiva modenese, con platea piena e un cartellone che fino a inizio settembre proporrà il meglio del cinema italiano, europeo e internazionale



Da “Il sol dell’avvenire” di Nanni Moretti a “The Whale” di Darren Aronofsky, da giovedì 8 giugno al SuperCinema Estivo di Modena torna il meglio del cinema italiano e internazionale con le presentazioni sotto le stelle con i registi Nanni Moretti, Marco Bellocchio, Pupi Avati, Giuseppe Fiorello e Cristian Mungiu che saluteranno il pubblico e parleranno delle loro opere.

L’arena modenese proietterà “Rapito” di Marco Bellocchio, girato la scorsa estate proprio a Modena, “Le Otto Montagne” di di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch passando per “The Fabelmans” di Steven Spielberg, in un cartellone che ospiterà i film più discussi e acclamati della stagione appena trascorsa, variando dal cinema d’autore, come “Mon Crime – la colpevole sono io” di François Ozon, alle commedie come “Quando” di Walter Veltroni fino alle grandi produzioni internazionali come “I Tre Moschettieri: D’Artagnan” di Martin Bourboulon. Si parte l’8 giugno con una serata all’insegna del cinema italiano: “Il Colibrì” di Francesca Archibugi, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega, e con protagonisti Pierfrancesco Favino, Benedetta Porcaroli e Kasia Smutniak, che danno vita alle vicende di Marco Carrera, che seguendo il flusso dei suoi ricordi ci porta in una storia di coincidenze fatali, perdite e amori assoluti che dagli anni Settanta arriva fino a un futuro che ancora non conosciamo. Tra le novità di quest’anno, l’adesione a due campagne nazionali che consentiranno di accedere all’arena estiva con un prezzo scontato per venti film sui trenta programmati in questa prima parte della stagione: dall’11 al 15 giugno con “Cinema in festa” e dal 16 giugno al 3 settembre con “Cinema Revolution, che spettacolo l’estate” con una ricca selezione di film italiani ed europei con biglietto unico di ingresso a 3,50 euro. “Una opportunità per consentire ad ancora più persone di accedere all’offerta culturale del SuperCinema Estivo di Modena – spiega la presidente Greta Barbolini -, in un periodo socio-economico che spesso rende difficile ai singoli o alle famiglie il potersi permettere questa tipologia di spesa. Con l’adesione a questi due progetti ministeriali speriamo di rendere la nostra arena estiva ancora più inclusiva”.

 

Il cinema italiano nella rassegna “Accadde Domani”

Spazio al cinema italiano con la rassegna “Accadde Domani: un anno di cinema italiano”, in collaborazione con Fice Emilia Romagna e Regione Emilia Romagna, che presenta i più interessanti film e documentari della stagione appena trascorsa. Si parte con “Il Colibrì” di Francesca Archibugi (8 giugno), e si prosegue con “Il Sol dell’Avvenire” di Nanni Moretti (10 giugno), reduce dal successo di Cannes, un film nel film dove regista affronta temi a lui cari da sempre come la politica, il rapporto di coppia, soffermandosi sulla psicoterapia e sul cinema. Cast stellare con Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Boubolova e, naturalmente, lo stesso Moretti. Il regista è stato invitato a presentare il film domenica 2 luglio. Sabato 17 giugno arriva “Stranizza d’amuri” di Giuseppe Fiorello, che debutta alla regia con una storia ambientata nell’estate siciliana del 1982, dove due giovani si conoscono e costruiscono una realazione che prova a sfidare stereotipi e pregiudizi. Con Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto. L’8 luglio si replica la proiezione del film, che sarà presentato in sala alle 21 dal regista Giuseppe Fiorello. Grande ritorno, invece, per Walter Veltroni che abbandona la formula del documentario per riportare su pellicola il suo romanzo “Quando” (19 giugno) racconto malinconico di un uomo che finisce in coma al tempo di Berlinguer e 31 anni dopo si sveglia, adulto, in un mondo completamente cambiato. Con Neri Marcorè, Valeria Solarino, Gian Marco Tognazzi e l’attrice modenese Olivia Corsini. Girato a Modena la scorsa estate, arriva “Rapito” di Marco Bellocchio (23 giugno), che racconta la storia di un bambino ebreo, Edgardo Mortara, che nel 1858, all’età di sette anni, è stato prelevato dallo Stato Pontificio e tolto alla sua famiglia per essere cresciuto come cattolico. Con Fabrizio Gifuni, Fabrizio Timi ed Enea Sala. Il regista sarà in sala a presentare il film il 10 luglio. Serata all’insegna del giallo con “L’ultima notte di amore” di Andrea Di Stefano (25 giugno), che racconta le vicende di Franco Amore, tenente di polizia, che la notte prima del suo pensionamento viene chiamato per indagare sulla scena del crimine che cambierà per sempre il corso della sua vita. Con Pierfrancesco Favino. E’ un inno all’amore per il teatro, “La Stranezza” di Roberto Andò (28 giugno), ambientato nel 1920 quando l’omaggio per l’ottantesimo genetliaco di Verga è l’occasione per un ritorno in Sicilia di Luigi Pirandello. Nel cast Toni Servillo e il duo Ficarra e Picone in veste inedita. Luglio inizia con uno dei film italiani più amato da pubblico e critica: “Le otto montagne” di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch (sabato 1), adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega, che racconta la storia di Pietro e Bruno, interpretati da Luca Marinelli e Alessandro Borghi, della loro amicizia e del potere attrattivo della montagna. Il film è stato premiato a Cannes. Lunedì 3 luglio arriva “Grazie ragazzi” di Riccardo Milani, adattamento del film francese Un Triomphe di Emmanuel Courcol, che racconta la storia di Antonio Cerami, attore di teatro disoccupato, che accetta di dirigere un laboratorio teatrale in carcere e, con entusiasmo, mette in scena “Aspettando Godot” di Beckett con un gruppo di detenuti. Con Antonio Albanese, Vinicio Marchioni e Giacomo Ferrara. Una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare è quella raccontata in “Il primo giorno della mia vita” di Paolo Genovese (7 luglio), spaziando tra luoghi metafisici e la materia incandescente dei sentimenti. Con Margherita Buy, Toni Servillo, Valerio Mastandrea. Amicizia, amore, musica, ironia e malinconia per “La 14a domenica che tempo ordinario” di Pupi Avati (26 giugno), che ambienta a Bologna la storia che lega Marzio, Samuele e Sandra e quello che sono stati da giovani e ciò che sono da adulti. Il regista alle 21.15 sarà in sala a presentare il film.

 

I film europei e internazionali tra premi e grandi produzioni

Come ogni anno non mancano i grandi successi della stagione trascorsa e le produzioni internazionali che hanno raccolto consenso di pubblico e critica, premiati nei festival più importanti. Non poteva mancare “The Whale” di Darren Aronofsky (9 giugno), un viaggio tra la Bibbia e “Moby Dick”, attraverso il lavoro del commediografo Hunter (che firma la sceneggiatura), dove il regista riprende il tema della deriva fisica come tramite dell’ascensione e della redenzione spirituale. Per questa interpretazione, Brendan Fraser ha vinto l’Oscar come miglior attore. Domenica 11 giugno arriva “Il corsetto dell’imperatrice (Corsage)” di Marie Kreutzer, dramma storico che ridisegna la figura dell’Imperatrice Sissi, che al compimento dei 40 anni si sente soffocare nella sua gabbia dorata e percepisce tutta l’ingiustizia del suo tempo e del suo mondo contro tutto il genere femminile. Con Vicky Krieps. Steven Spielberg torna con un’autobiografia romanzata, “The Fabelmans” (12 giugno), che è una lunga lettera d’amore alla sua famiglia, in particolare alla madre, e al cinema. Con Michelle Williams, è stato candidato a sette Oscar. Mercoledì 14 giugno è la volta di “Un bel mattino” di Mia Hansen-Løve, film semplice e disarmante sulla vita che racconta la brutalità dell’esistenza, interpretato da Lea Seydoux. E’ francesce anche “Saint Omer” di Alice Diop (15 giugno), che il drama che si è consumato nel 2013 nella comunità di Saint Omer, dove una donna ha ucciso la sua bimba e poi l’ha abbandonata sulla spiaggia di Pas-de-Calais. Il film ripercorre il suo processo attraverso gli occhi di una scrittrice incinta del suo primo figlio. Con Kayije Kagame. Dalla Gran Bretagna arriva “Il piacere è tutto mio  (Good luck to you, Leo Grande)” di Sophie Hyde (16 giugno), una commedia sulla sex positivity dai ritmi serrati e dall’animo tenero, interpretata da Emma Thompson e Daryl McCormack. Francois Ozon torna sul grande schermo con “Mon crime – la colpevole sono io” (18 giugno), portando sullo schermo una commedia gialla che è uno smagliato manifesto femminista, dove l’emancipazione incontro il gusto per la satira sociale. Con Isabelle Huppert e Fabrice Luchini. Mercoledì 21 giugno arriva “Il ragazzo e la tigre (Ta’igara: An adventure in the Himalayas)” di Brando Quilici, che mette a frutto la sua lunga esperienza come regista di speciali del National Geographic e del Discovery Channel per narrare attraverso immagini sontuose l’avventura che trae ispirazione da una leggenda popolare. Con Sunny Pavar. “Emily” di Frances O’Connor sarà proiettato il 22 giugno, film biografico sulla giovinezza della poetessa e scrittrice britannica Emily Brontë, delicate e volutamente non convenzionale. Con Emma Mackey. Sarà il regista Cristian Mungiu a presentare “Animali selvatici (R.m.n.)” (24 giugno ore 21.15), film che racconta come nasce e si diffonde il razzismo oggi, una disarmante dissezione che partendo dalla Romania ci racconta una natura umana sempre più pervasa da intolleranza e paura. Con Judith State. Uno degli eroi più famosi di Francia arriva nella interpretazione del romanzo di Dumas a opera del regista Martin Bourboulon: “I tre moschettieri: D’Artagnan” (giovedì 29), che inserisce un personaggio nuovo: Hannibal, il primo moschettiere nero della storia. Con Eva Green e Vincent Cassel. Kim Rossi Stuart torna da regista e protagonista in “Brado” (30 giugno), un western esistenziale che è anche la storia della relazione di un padre con il figlio. Nel cast anche Saul Nanni. Si torna alla commedia francesce con “Un uomo felice” di Tristan Séguéla  (5 luglio), che con intelligenza e ironia affronta alcuni dei temi centrali della società contemporanea, come l’identità di genere. Con Fabrice Luchini. Julia Roberts e George Clooney sono i protagonisti di “Ticket to paradise” di Ol Parker (6 luglio), commedia romantica che racconta di due ex litigiosi che si trovano d’accordo su un solo obiettivo: non far sposare la figlia. Per questo si recheranno insieme a Bali. Domenica 9 luglio sarà la volta di “Triangle of sadness” di Ruben Östlund, che racconta la storia di due modelli che si ritrovano a passare dal lusso alla miseria, in un vortice di eventi esilaranti ma anche irritanti, che prende in giro la fine della civiltà occidentale. Con Harris Dickinson.

Come si accede all’arena, biglietti e abbonamenti

Per tutta la stagione il SuperCinema Estivo sarà aperto tutti i giorni tranne il martedì. A giugno le proiezioni saranno alle 21.45, a luglio, agosto e settembre alle 21.30. Il biglietto unico costa 6,50 euro. La biglietteria apre 1 ora prima dell’inizio previsto dello spettacolo. Biglietteria online su www.webtic.it, con il biglietto si accede direttamente alla sala. La platea ha 700 sedute numerate, il pubblico dovrà accomodarsi nei posti assegnati. I biglietti acquistati e non utilizzati, non saranno rimborsati. L’organizzazione non risponde di eventuali modifiche riguardo alla partecipazione di film alla campagna promozionale con sconti sul biglietto di ingresso. Il punto ristoro del Supercinema Estivo è gestito da Juta s.n.c con apertura in concomitanza con la biglietteria, un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, con una ricca offerta di bevande analcoliche e alcoliche, pizzette, piadine, caffè, gelati, snack, caramelle. Info: www.arcimodena.org, pagina Facebook SuperCinema Estivo Modena oppure mail a modenasupercinemaestivo@gmail.com.