Ospedale di Carpi: ora lo screening dell’ittero è veloce e indolore

La Polisportiva Nazareno ha donato alla Pediatria del Ramazzini un bilirubinometro transcutaneo; nei giorni scorsi la cerimonia di consegna della strumentazione, che evita stress al neonato e semplifica il lavoro ai professionisti



Un nuovo strumento a disposizione della Pediatria dell’Ospedale di Carpi per lo screening dell’ittero grazie alla sinergia tra la sanità pubblica e il territorio.

Da alcuni giorni infatti al Ramazzini è in uso, donato dalla Polisportiva Nazareno ASD, un bilirubinometro transcutaneo, che consente di misurare i livelli di bilirubina nei neonati semplicemente appoggiando lo strumento sulla pelle del bimbo. Si evita così il prelievo e lo stress conseguente per il neonato, oltre che semplificare il lavoro dei professionisti, che in pochi secondi possono contare su risultati affidabili.

Nei giorni scorsi la cerimonia di consegna, alla presenza di una rappresentanza dei donatori, accolti dalla dottoressa Giulia Ciancia della Direzione sanitaria del Ramazzini e dal Direttore della Pediatria e Neonatologia di Area Nord Francesco Torcetta insieme alla coordinatrice infermieristica Desdemona Lugli.

Lo screening dell’ittero si esegue nei primi giorni di vita del bambino, e viene ripetuto anche più volte nei giorni successivi per controllare i livelli di bilirubina nel sangue. È evidente, dunque, il vantaggio che comporta avere in dotazione una strumentazione che evita i prelievi, anche ripetuti, e il dolore che questi comportano in un soggetto fragile come può essere un bimbo nato da pochi giorni.

Siamo davvero felici di poter donare questo prezioso strumento al reparto di Pediatria – dichiara il Presidente della Polisportiva Nazareno Davide Testi, presente alla cerimonia di consegna con il responsabile dei progetti di inclusione della Polisportiva, Gabriele Casoretti – e di poter dare il nostro sostegno all’importante lavoro che, ogni giorno, svolgono i medici e gli infermieri del reparto e contribuire a migliorare la qualità delle cure prestate ai piccoli pazienti. Un grande ringraziamento agli atleti e alle famiglie che hanno partecipato alla raccolta fondi che abbiamo organizzato in occasione della Giornata mondiale del basket dello scorso 21 dicembre e che ci ha consentito di realizzare questa donazione”.

È uno strumento molto utile – confermano Torcetta e Ciancia –, anche perché migliora l’efficienza delle procedure in quanto alleggerisce il carico di lavoro del laboratorio analisi, mantenendo allo stesso tempo un elevato standard di prestazione. Siamo grati alla Polisportiva Nazareno per la sensibilità e la fiducia che ci ha accordato con questa donazione: sarà particolarmente apprezzata dai genitori dei bimbi che necessitano di controlli per l’ittero, oltre che dai nostri professionisti”.