Il Sottosegretario al Ministero della Cultura Borgonzoni in visita a Mirandola

Budri (Vice Sindaco): “Un’occasione di confronto importante su temi prioritari per l’Amministrazione comunale”



Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 7 marzo, il Sindaco di Mirandola Alberto Greco e gli assessori Letizia Budri e Marina Marchi hanno accolto la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura, che ha voluto trattenersi qualche ora nella città dei Pico per un confronto con l’Amministrazione su alcuni importanti temi, tra i quali l’accreditamento delle scuole di musica nel sistema formativo, assieme al Presidente dell’Associazione Italiana Scuole di Musica, Mirco Besutti, e alla Direttrice della Fondazione “Andreoli”, Silvia Biasini, e i rappresentanti della Società Vic che gestirà il Cinema Multisala.

La visita è poi proseguita con un sopralluogo al cantiere del Municipio storico in Piazza Costituente, a cui hanno partecipato anche le imprese appaltatrici, e durante il quale sono state rappresentate l’entità dei lavori e le complessità affrontate in corso d’opera. Complessità sul piano sia strutturale che impiantistico, ma anche dei restauri e per il caro materiali, che stanno richiedendo l’adozione di una consistente variante, rispetto a cui risultano determinanti i pareri della Sovrintendenza, per la tutela del bene e della Regione, per la congruità dell’incremento di costi richiesto. È poi stata la volta del Polo Culturale “Il Pico” inaugurato nel giugno scorso, per una breve visita al compendio recuperato e al chiostro dell’ex convento di San Francesco.

Mirandola mi ha accolto con calore e di questo non posso che esserne grataconfida il Sottosegretario al Ministero della Cultura Sen. Lucia BorgonzoniHo potuto apprezzare il forte attaccamento al territorio e a tutti i luoghi storici da parte di questa Amministrazione. Punti di riferimento per i quali, in maniera solerte, si sta procedendo alla ricostruzione post sisma e alla successiva riconsegna alla comunità. Suggestiva la “Sala Granda” del Municipio storico, che presto vedrà concluso tutto il cantiere, mentre ho trovato semplicemente incantevole il Polo Culturale “Il Pico”: un ambiente ampio, moderno e stimolante particolarmente apprezzato da giovani fruitori. Posso anticipare che sarò al fianco dell’Amministrazione e degli organizzatori in vista del Memoria Festival 2024: un’edizione, della quale ho potuto beneficiato di qualche anticipazione, contraddistinta da ospiti particolarmente interessanti”.

“Siamo lieti dell’attenzione che il Sottosegretario Borgonzoni ha voluto prestarci – commenta il Sindaco Alberto Greco – ci auguriamo di continuare a trovare in lei un’interlocutrice disponibile per le questioni di competenza del Ministero della Cultura”.

“Abbiamo voluto mostrare al Sottosegretario il grande lavoro che è stato portato avanti dopo il sisma del 2012 – ha spiegato l’Assessore Marchi – “Il Pico” oggi rappresenta un punto di riferimento per i giovani, gli studiosi e le famiglie. E’ stata l’occasione per anticipare anche i futuri step, ovvero l’arrivo dei documenti d’archivio, quello dell’ importante donazione Mascii, appena formalizzata e l’allestimento delle aule universitarie. Ringraziamo il Sottosegretario per gli apprezzamenti rivolti al Polo Culturale e per l’attenzione che rivolgerà come Ministero al Memoria Festival”.

Di fronte ai ponteggi della Chiesa di San Francesco l’Amministrazione ha poi espresso al Sottosegretario tutta la premura per un recupero quanto più fedele e celere possibile della chiesa simbolo del cuore storico di Mirandola. Dopo l’invio della petizione, approvata all’unanimità dal consiglio comunale nell’ottobre scorso, sono infatti proseguite le interlocuzioni con il Segretariato regionale del MiC – soggetto attuatore dell’intervento – a cui è stata ribadita, ancora a dicembre u.s., la richiesta di disponibilità a intervenire in un incontro pubblico di aggiornamento sugli esiti della progettazione del recupero e restauro della chiesa di San Francesco.

“Siamo consapevoli del carico di lavoro che grava su Segretariato e Soprintendenza e noi stessi come Comune in diverse occasioni ci siamo dovuti confrontare con le ristrettezze degli organici e il tournover dei funzionari territorialmente competenti, con cui di volta in volta abbiamo dovuto ripercorrere i progetti e le scelte di cantiere condotte sino a quel momento – ha spiegato il Vicesindaco Budri – Continuiamo a ritenere necessario questo confronto con la cittadinanza, perché l’immagine della Chiesa di San Francesco rappresenta un tratto distintivo della memoria di ogni mirandolese”.