Giornata del Fiocchetto Lilla, a Reggio un libro sui disturbi alimentari e l’uso dei Social negli adolescenti



dottoressa Anna Maria Gibin

Ragazze e ragazzi sempre più giovani di 12, 13 anni che arrivano ai Servizi sottopeso e in condizioni organiche gravi. In Italia sono 3 milioni i giovani che soffrono di Disturbi del comportamento alimentare (DCA) un fenomeno spesso sottovalutato sia da chi ne soffre che dai famigliari e che costituisce una vera e propria epidemia sociale: il 95,9% sono donne, il 4,1% uomini. Soffrire di un DCA, oltre alle conseguenze negative sul piano organico, comporta effetti importanti sul funzionamento sociale della persona, con gravi penalizzazioni della qualità di vita; ne limita le capacità relazionali, lavorative e sociali. Per fare fronte alle esigenze di tante famiglie con adolescenti che soffrono di disturbi alimentari l’Ausl IRCCS di Reggio Emilia è in prima linea con i suoi professionisti e i servizi di consulenza dedicati nell’ambito del Dipartimento ad attività integrata Salute Mentale e Dipendenze Patologiche.

Quest’anno, in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata alla consapevolezza e alla lotta ai disturbi alimentari, mercoledì 13 marzo, alle ore 14 ai Chiostri di San Pietro (Reggio Emilia), si terrà la presentazione del libro “Social Fame – Adolescenza, social media e disturbi alimentari” con la presenza di una delle autrici Laura Dalla Ragione. Durante l’evento saranno lette poesie scritte da Gabriele e mostrato un video realizzato da Federica, due ragazzi che offriranno una testimonianza attraverso le loro produzioni artistiche.

Per milioni di ragazzi, il virtuale è parte del processo di costruzione del reale, è il simbolico con cui governare la realtà. Le “hall of fame”, da cui è nata l’idea del titolo di questo volume, sono le cosiddette stanze della gloria, luoghi in cui chi è degno di essere ammirato ha il suo posto riservato. La fragilità tipica dell’adolescenza diventa facile preda di questo continuo bisogno di essere ammirati, costi quel che costi, e per alcuni la ricerca della “perfezione” può diventare un’ossessione. Il libro che sarà presentato getta uno squarcio sulla realtà giovanile invitando a cogliere e conoscere i cambiamenti della società per potere educare e affiancare i giovani nel percorso in cui possono diventare ciò che sono e non ciò che pensano di dovere essere agli occhi degli altri.

All’incontro e al successivo dibattito interverranno la dottoressa Anna Maria Gibin, responsabile del Programma DCA – Disturbi del comportamento Alimentare dell’Ausl, le associazioni Briciole, Cibo e Gioia e Casina dei Bimbi.