Quattro Castella: pretestuose informazioni per derubare donne anziane. Denunciato



Tra il dicembre 2023 ed il febbraio 2024, nei comuni di Brescello, Boretto e Quattro Castella, assieme ad un complice in corso di identificazione, si è reso responsabili di 4 furti su autoveicoli condotti da persone anziane, perpetrati tutti con il medesimo “modus operandi”: mentre uno degli autori distraeva la vittima con il pretesto di chiedere informazioni stradali, l’altro asportava le borse riposte sui sedili. Le vittime, che fortunatamente non riportavano lesioni, sono quattro donne anziane con età compresa fra i 74 e 85 anni, che nell’esposizione della denuncia fornivano preziose informazioni e dettagli concordanti sul presunto autore del furto, informazioni che permettevano ai militari di Quattro Castella di risalire ad uno dei presunti autori del furto.

Per questi motivi, con l’accusa di furto aggravato in concorso, i carabinieri della stazione di Quattro Castella hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, un 22enne residente nel reggiano. Le vittime, in luoghi e momenti differenti, mentre erano alla guida della propria autovettura, nello stesso modo venivano avvicinate da un giovane che dopo aver bussato al vetro del finestrino chiedeva informazioni su come raggiungere alcune località, o strade. Durante il dialogo, una seconda persona, attualmente in corso di identificazione, prelevava la borsa che era posta sul sedile posteriore, per poi allontanarsi a bordo del proprio veicolo. Tutte le vittime subito dopo l’accaduto, si recavano presso la caserma dei carabinieri del luogo di residenza per presentare denuncia di furto, dando ai militari una dettagliata descrizione sia del veicolo con cui venivano avvicinate che del giovane che le intratteneva con la richiesta di informazioni.

L’ultimo episodio risale al 17 febbraio scorso con la denuncia di una delle vittime presso la caserma dei carabinieri di Quattro Castella, dove la vittima forniva importanti descrizioni sull’auto utilizzata e sul giovane. Formalizzata la denuncia i militari davano avvio alle indagini, che anche con l’ausilio degli altre stazioni dell’Arma dove si erano verificati altri episodi di furto, riuscivano a risalire ad uno dei due presunti autori. Le concordanti dichiarazioni testimoniali delle quattro vittime permettevano di acquisire a carico del 22enne elementi circa la sua presunta responsabilità, circostanza per cui il giovane veniva denunciato. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.