Cambio gomme, Michelini (Lapam Autoriparazione): “Affidatevi sempre a professionisti del settore”



Cambio gomme, Michelini (Lapam Autoriparazione): “Affidatevi sempre a professionisti del settore”«Dobbiamo far passare il messaggio che la sicurezza stradale non è uno scherzo e a pochi giorni dal cambio gomme, il nostro invito è sempre quello di rivolgersi a professionisti del settore, per contrastare l’abusivismo ma soprattutto per non incorrere in rischi inutili per la propria vita e quella degli altri».

Daniele Michelini, presidente categoria Autoriparazione Lapam Confartigianato, alla vigilia del periodo di cambio gomme obbligatorio, rimarca l’importanza di affidarsi a personale specializzato. Da lunedì 15 aprile entrerà in vigore l’obbligo di cambio gomme, passando da quelle invernali a quelle estive. Per coloro che sul proprio mezzo hanno gli pneumatici definiti “quattro stagioni” non dovranno cambiare le gomme, anche se è sempre consigliabile un check degli pneumatici per capirne lo stato di salute, usura e pressione e, se necessario, l’inversione tra gli stessi per un’efficienza migliore. Per gli altri ci sarà tempo fino a mercoledì 15 maggio per adeguarsi, evitando di incorrere in successive sanzioni. Effettuando il cambio gomme si risparmia carburante, si evitano multe e, soprattutto, si migliora la sicurezza stradale. Gli pneumatici sono l’unico elemento del mezzo a contatto con la strada: per questo motivo il loro stato di salute non va trascurato.

«È un’occasione per controllare lo stato di salute dei propri pneumatici e della propria auto in generale – conclude Michelini –, dalla convergenza delle proprie ruote fino all’allineamento delle gomme con i cosiddetti ADAS. Inoltre, ribadisco ancora l’importanza di affidarsi sempre a personale qualificato. Gli pneumatici hanno determinati parametri (indice di velocità e di carico) che devono essere rispettati, conformi e omologati alla carta di circolazione perché siano affidabili. Tra gli altri aspetti, è importante verificare lo spessore del battistrada, la pressione del gonfiaggio e le eventuali irregolarità come tagli e abrasioni, che ne riducono la performance impattando negativamente sulla sicurezza, sui consumi di carburante e anche sulle emissioni di anidride carbonica. L’ultimo appello mi sento di farlo, invece, agli organi di Governo: da anni viviamo una situazione ormai più non tollerabile per quanto riguarda gli pneumatici fuori uso e abbiamo già segnalato a più riprese i ritardi e i problemi legati al ritiro degli stessi. Da tempo proponiamo un sistema di tracciamento efficace e un impianto sanzionatorio che punisca chi non applica il contributo ambientale previsto dalla legge per il corretto smaltimento. È arrivato il momento di agire perché la situazione non è più tollerabile».