In Emilia-Romagna al via il primo bando regionale di pet therapy



Una visita nel reparto di pediatria di un amico a quattro zampe, una passeggiata assistita a cavallo per aiutare una persona con disabilità fisica o psichica a migliorare le proprie capacità comunicative e relazionali, qualche ora in compagnia di un coniglio o di un asinello per imparare a socializzare.

Sono solo alcune delle attività che fanno parte degli Interventi assistiti con animali (Iaa) tra cui la pet therapy, ovvero quella pratica terapeutica che si basa sull’interazione uomo-animale come strumento di benessere, non solo fisico e riabilitativo, ma anche didattico, educativo e sociale.

In Emilia-Romagna parte il primo bando regionale di pet therapy, grazie a un investimento di 200mila euro destinato dall’assessorato al Welfare a sostenere iniziative di terapia, educazione e attività assistita con animali rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione: dai bambini agli anziani, dalle persone con disabilità ai più fragili, dai malati a coloro che vivono in situazioni di disagio e di marginalità sociale.

Destinatari del bando sono Comuni e Unioni di Comuni, Aziende di servizi alla persona (Asp), Aziende sanitarie, Enti del Terzo settore (iscritti nel Runts, il Registro unico nazionale del Terzo settore) e Associazioni sportive dilettantistiche (anch’esse inserite nell’apposito registro nazionale). Domande al via da lunedì 29 aprile, con la possibilità di ricevere contributi fino all’80% del costo dei progetti, per un massimo di 15mila euro.

Il bando

I progetti realizzabili possono riguardare terapie assistite con animali (Taa) finalizzate alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria; attività assistite con animali (Aaa) di tipo ludico-ricreativo, di socializzazione e di supporto psico-relazionale per promuovere il benessere delle persone, ad esempio bambini, pazienti ospedalizzati o anziani, attraverso l’interazione con gli animali.  Ancora, iniziative di educazione assistita con animali (Eaa), ovvero interventi di tipo educativo volti a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in situazioni di fragilità. Gli interventi Taa ed Eaa potranno coinvolgere esclusivamente cani, gatti, conigli, asini o cavalli, eventuali eccezioni dovranno avere parere favorevole del Centro di referenza nazionale per gli Iaa, sentito il ministero della Salute. Per i componenti dell’equipe multidisciplinare che presiederà alle attività, inoltre, è obbligatorio essere iscritti nel Registro degli operatori Digital Pet (https://digitalpet.it/)

Le domande devono essere presentate esclusivamente online, attraverso un’apposita piattaforma (tutte le informazioni utili sul sito web della Regione a questo link), alla quale si può accedere tramite Spid, oppure Cie/Cns, a partire dalle ore 9 di lunedì 29 aprile ed entro le ore 13 di venerdì 31 maggio 2024.

Le attività dovranno essere avviate entro 30 giorni dall’avvenuta comunicazione del finanziamento e dovranno terminare entro il 31 dicembre 2024.