Si chiude con un grande successo di pubblico la XVII^ edizione Modena BUK Festival



Grande pubblico e un’accoglienza calorosa per le autrici e autori protagonisti della bibliodiversità ospiti nel fine settimana, dalla vincitrice del Premio BUK 2024 la scrittrice Rosella Postorino, ad Andrea Segrè ed Eliana Liotta, prestigiosi divulgatori di sostenibilità, ad Annarita Briganti e il suo sentito omaggio a Maria Callas: a poche ore dalla conclusione, questo il primo bilancio della XVII^ edizione Modena BUK Festival, la kermesse di riferimento della piccola e media editoria nazionale che si è conclusa domenica 5 maggio, promossa come sempre da ProgettArte per la direzione artistica di Francesco Zarzana.

Nel cuore della città, il Chiostro di San Paolo, hanno fatto tappa oltre 30 case editrici di tutta Italia, con le loro novità stagionali. Proclamati i vincitori del concorso letterario nazionale “Raccontami 2024”, selezionati dalla Giuria presieduta dal direttore artistico Francesco Zarzana, tra le oltre 500 opere complessive ricevute: per la sezione Libri nella categoria ‘editi’, vince per il secondo anno consecutivo la scrittrice e giornalista Claudia Marin con “Imperfezioni” (Rubettino) e per gli ‘inediti’ premiato Marco Bertuzzi con “Mio padre è una brava persona”. Nella sezione Racconti, i più votati sono “Cresci, donna cresci” di Valeria Sgarbi e “Steve Jones e il furto alla Power Bank” del giovane under 18 Pietro Nolè. Per la Poesia, vincono le raccolte “Un goccio di vino” di Pier Giorgio Capoccetti e “Il dolore” firmata dalla giovane poetessa under 18, Matilde Spatola.

«È stata, ancora una volta, una vera festa della ‘bibliodiversità, grazie alla varietà dei temi e sguardi di autrici e autori di tutta Italia, restituiti nel lavoro quotidiano delle case editrici piccole e medie che sono il vero pilastro dell’editoria nazionale: meno visibili dei grandi gruppi, eppure essenziali per presidiare l’indipendenza della scrittura e della parola letteraria» ha dichiarato il direttore artistico di BUK, Francesco Zarzana. «E sono felice di annunciare che, in attesa di BUK Film Festival, una nuova iniziativa firmata ProgettArte si appresta a debuttare, in occasione delle prossime Olimpiadi in Francia: una nuova produzione cinematografica che ho voluto dedicare alla vita, all’impegno, ai successi sportivi del grande nuotatore e allenatore Costantino “Bubi” Dennerlein, mancato nel giugno 2022. Di intesa con la sua famiglia, e la figlia Stefania in particolare, abbiamo voluto ricordarlo attraverso un documentario che incrocia molti dei suoi ‘allievi’ eccellenti, nuotatrici e nuotatori che hanno avuto il privilegio di crescere grazie al suo insegnamento. Sarà un viatico e speriamo un ‘portafortuna’ per le imprese degli atleti azzurri impegnati a breve a Parigi, e da Modena girerà attraverso un tour nazionale fino al prossimo autunno».

Anche quest’anno BUK Festival è realizzato grazie a un ampio team di istituzioni, con il sostegno della Fondazione di Modena, del Comune di Modena, della Camera di Commercio di Modena e di Bper Modena, Gruppo Hera, Cna Modena, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, e Modenamoremio, sotto gli auspici del Centro per il Libro e La lettura del Ministero per i Beni Culturali, il Maggio dei Libri e Alda (Association Européenne de la Democratie Local con sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo).

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