Il Consiglio di Novellara ha approvato il bilancio comunale



    giunta_novellaraGiovedì 24 luglio il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio annuale 2014, il pluriennale 2014 – 2016 e la relazione previsionale programmatica, e tutti i documenti conseguenti (astenuti Movimento 5 Stelle, contrari Lista Insieme e Lega Nord). Documenti già condivisi con associazioni di categorie, sindacati, capigruppo e durante l’assemblea pubblica del 22 luglio scorso, ma che sono stati discussi approfonditamente anche durante la seduta. In un Comune come quello di Novellara, fortemente caratterizzato dalla molteplicità dei servizi alla persona, i tagli ai trasferimenti (550mila dovuti alla spending review, 100mila per il passaggio dell’IMU alla TASI ed altri 100mila da TARES alla TARI), comportano decisioni difficili e coraggiose, in un momento di incertezza normativa costante e del perdurare della crisi per famiglie ed imprese.
    Le mancate entrate appena citate saranno coperte attraverso la riduzione del personale negli uffici comunali (75mila euro), i risparmi sul contributo all’Istituzione I Millefiori (per circa 170mila euro), i recuperi dell’evasione tributaria (150mila euro), da crediti fiscali (per 100mila euro) ed infine da rimborsi dell’ASBR, oltre a maggiore utili provenienti da SABAR.
    Sul fronte tassazione si segnala innanzitutto che, per tutelare famiglie e utenti si è riusciti a evitare i tagli ai servizi scolastici e nell’area sociale e altrettanto importante il segnale sul fronte politiche abitative, prevedendo l’aliquota IMU base (7,6) per chi applica canoni concertati. Agevolazioni anche per le imprese e attività produttive che godranno dell’azzeramento della TASI. La nuova TASI si dovrà infatti applicare su tutti gli immobili, come stabilito dal Governo, ma il Comune ha deciso di azzerare l’aliquota base TASI su tutti quegli immobili già soggetti ad IMU (attività produttive, aree fabbricabili, seconde case ecc): si sta parlando di circa 500mila euro a cui il Comune rinuncia per non aggravare la pressione fiscale. Niente TASI neppure per gli inquilini. La pagheranno solo i proprietari delle abitazioni principali, con un aliquota del 3 per mille, accompagnata da detrazioni legate agli immobili con rendita catastale fino a 600 euro e con un ulteriore detrazione di 30 euro per i figli fino a 26 anni. Nel 2014 la Tari (tassa sui rifiuti) sostituisce la Tares (non si pagherà più lo 0,30/mq previsto l’anno scorso dalla Tares che si versava allo Stato).
    Spese: in un bilancio da 20 milioni di euro, le spese correnti del Comune di Novellara sono pari a 14 milioni; una voce rilevante, che supera i 2/3 del bilancio comunale (acquisto beni, personale, prestazioni servizi e utenze ecc). Proprio per mantenere alta la qualità dei servizi agli anziani, si segnala che la gestione della Casa Protetta resterà completamente diretta e pubblica, il che imporrà a breve di procedere con nuove assunzioni di personale sociale
    Nuovi investimenti: sarà utilizzato l’avanzo pari a 1,75 milioni di euro, che permetterà all’amministrazione di non dover ricorrere a nessun indebitamento e, grazie all’utilizzo del ristorno ambientale Sabar si aprirà una stagione di interventi per rendere il patrimonio pubblico più efficiente. Grazie al piano PAES, approvato negli anni scorsi, saranno stanziati nei prossimi tre anni 1.5 milioni di euro per l’efficientamento dell’illuminazione pubblica e prossimamente si inizierà a progettare le ciclopedonali delle frazioni (la prima collegherà Novellara a San Giovanni e la seconda percorrerà San Bernadino) per un importo di circa 650mila euro.
    Oltre all’illuminazione e viabilità sostenibile, il piano triennale delle opere pubbliche fa ben evidenziare le priorità dell’amministrazione: edilizia scolastica (con la ristrutturazione del nido Aquilone per 200mila euro e la riqualificazione dell’area cortiliva della scuola elementare per 80mila e miglioramenti sismici della scuola media per 260mila euro) e ricostruzione post sisma, andando a sanare gli edifici colpiti dal terremoto del 2012 (varie riparazioni in Rocca e completa sistemazione dell’ex Macello per oltre 1 milione di euro, destinato a centro culturale) in primis.