Cinema, un anno straordinario: cresce la dotazione del Fondo Audiovisivo per la produzione sul territorio



Un anno straordinario per la produzione cinematografica in Emilia-Romagna, dove la Regione conferma il suo sostegno al rilancio del settore aumentando la dotazione del Fondo per l‘Audiovisivo.

La Giunta Regionale, grazie all’aumento del Fondo, ha approvato lo scorrimento delle graduatorie dei bandi realizzati nel corso dell’anno (destinati sia alle imprese nazionali e internazionali che a quelle regionali) e ha assegnato ulteriori contributi per 386.154 euro finanziando altri 9 progetti ritenuti ammissibili (inizialmente non sostenuti per esaurimento dei fondi). Si conclude così un anno che ha raggiunto i 2.7 milioni di euro di erogazioni alle produzioni del settore e finanziato complessivamente 49 progetti.

L’Emilia-Romagna continua a crescere nel panorama delle regioni attive sia per il sostegno alle imprese del territorio che nella attrattività dei progetti cinematografici di produzioni nazionali ed estere. Il fatto che la regione sia sempre più scelta come set dei propri film, serie tv e documentari, dalle case di produzione, favorisce e supporta la creatività e l’impresa, la valorizzazione territoriale e crescita delle professionalità.

 

Le opere sostenute

In questa ultima tornata di finanziamenti sono stati sostenuti 7 documentari e 2 lungometraggi.

Per i due lungometraggi protagonista è l’adolescenza con le sue dolcezze, le inquietudini e le patologie, che richiamano attenzione, interrogano pregiudizi, costruiscono identità.

I documentari trattano invece opere dai temi differenti, ma che raccontano comunque i percorsi di vita dei protagonisti e i loro obiettivi: viaggi, attraversamenti, transizioni, ricerche di senso e di verità.

Si va dalla scoperta di città-utopia all’affermazione di sé nella storia di Valentina Petrillo, dal tour nella musica con il primo disco femminista all’excursus biografico su Sergio Zavoli; dalla mai sopita voglia di verità sul delitto Pasolini alle ricadute pedagogiche affrontate con ironia e partecipazione dai “nipoti dei figli dei fiori”, per finire con un “ritorno” ai momenti spesso dimenticati della pandemia dell’Aids negli anni Ottanta.

I link alle delibere di scorrimento della graduatoria: https://bit.ly/3CjEo8B e https://bit.ly/3GpJmTY

 

Finanziamenti regionali in crescita: i dati

Questa ulteriore assegnazione chiude un 2021 che ha visto un forte rafforzamento dell’impegno della Regione sul sostegno alle produzioni cinematografiche e audiovisive: 49 opere finanziate in corso d’anno, di cui 21 sul Bando per imprese nazionali ed internazionali e 28 sul Bando per imprese con sede in regione; 28 documentari, 12 opere cinematografiche, 4 opere televisive, 3 cortometraggi, 2 opere web.

Le risorse assegnate nel 2021 sfiorano i 2,7 milioni di euro, generando una spesa sul territorio regionale di oltre 11,5 milioni di euro, a conferma della ricaduta economica degli investimenti nel settore.

Il costo complessivo di realizzazione dei 49 progetti finanziati supera i 53 milioni di euro, a dimostrazione di una dimensione significativa delle relazioni di Emilia-Romagna Film Commission con il sistema produttivo nazionale e l’attenzione e l’interesse di autori e produttori per la collaborazione con essa.

La dimensione dei progetti varia per tipologia di opera e vede un costo medio a progetto di poco superiore al milione di euro. In particolare, nel caso del Bando per imprese nazionali ed internazionali, caratterizzato da lungometraggi e serialità che impegnano più giornate di lavoro sul territorio il costo medio a progetto è di 2,2 milioni di euro, mentre nel caso del Bando per imprese regionali, che rappresenta la crescita imprenditoriale della comunità regionale particolarmente legata al documentario il valore medio dei progetti e di 214 mila euro.

La crescita degli stanziamenti regionali per il settore è testimoniata dal confronto tra gli anni di avvio dei trienni di programmazione del Fondo per l’Audiovisivo che hanno visto nel 2015 l’assegnazione di 1 milione di euro, nel 2018 di circa 2,5 milioni di euro (2.481.752) e nel 2021 di 3 milioni di euro.