Lapam Zona di Sassuolo, confronto con Bper. Al centro superbonus edilizio e il rapporto tra banca e impresa



Rinsaldare il rapporto tra istituti di credito e imprese. E’ stato questo l’obiettivo dell’incontro che Lapam zona di Sassuolo ha avuto con i responsabili di Bper Banca. Presenti il presidente di zona, Ianez Rinaldi, quello della sede di Sassuolo, Erio Luigi Munari e altri imprenditori, oltre ai segretari dell’area e ai funzionari del credito dell’associazione. Per Bper c’erano Guido Baravelli, Direzione Regionale Emilia Centro Mercato Imprese e Cristian Giusti, Area Manager Modena Sud.

Rinaldi ha introdotto l’incontro: “La crisi provocata dal Covid19 ha messo in seria difficoltà molte aziende, è dunque fondamentale un corretto rapporto fra banca e impresa per la tenuta del sistema. I prossimi mesi saranno cruciali: occorre favorire la ripartenza e cercare di agganciare i segnali di ripresa a livello europeo”. Il presidente Lapam della zona di Sassuolo si è poi soffermato sul superbonus edilizio al 110%: “In questo momento il comparto edile è fermo in attesa dei decreti attuativi, gli istituti di credito in questo senso possono fare molto per rilanciare questo settore che rappresenta un volano fondamentale per la ripresa”.

Baravelli di Bper, intervenendo sul tema del superbonus, ha spiegato che la banca è già pronta per affiancare imprese e privati nella realizzazione di questo provvedimento e ha anche già pronta una campagna pubblicitaria che al momento è ferma perché in attesa della definizione precisa della procedura da parte dell’agenzia delle Entrate.

Nel proseguo dell’incontro i due funzionari Bper hanno sottolineato che durante il lockdown l’istituto ha mantenuto aperte le filiali, garantendo continuità di servizio al territorio, e hanno riferito anche alcuni dati importanti. Dopo un inizio in cui le pratiche andavano un po’ a rilento per la enorme quantità delle domande presentate e per la complicazione burocratica delle procedure mette in atto dal Mediocredito centrale, Bper Banca ha risposto a tutte domande di finanziamento quelle dei classici 25/30mila euro che sono state più di 5.000 nella sola provincia di Modena, accogliendole praticamente tutte (la percentuale di scarto è inferiore all’1%).

Altro argomento importante trattato dai dirigenti Lapam è stato la propensione delle imprese a utilizzare gli attuali strumenti normativi previsti per finanziare con debiti a medio lungo termine l’azienda preferendo questo tipo di finanziamento ai finanziamenti a breve. Giusti ha ricordato che Bper sta realizzando il centro per le aziende che si occuperà delle aziende che fatturano più di 10 milioni di euro modo per essere più vicini alle imprese di grandi dimensioni e di consentire alle filiali di seguire meglio le Pmi.