Scriviamo le proposte per il futuro: lettera aperta e rivolta a tutte le amministrazioni della Provincia di Modena, alla Regione Emilia Romagna e al Governo



Siamo amministratori locali, imprenditori, cittadini attivi, studenti e rappresentanti del mondo della scuola. Crediamo che sia necessario promuovere un patto per il futuro che serve fare oggi per rilanciare un’idea di paese con al centro la parola “sinergia”. I giovani sono il fulcro essenziale per impostare una visione di futuro concreta e con un ventaglio ampio d’interventi. I punti cardine sono la formazione lavorativa e l’istruzione. Il pericolo da sventare è quello che una volta finita l’emergenza sanitaria, non si entri subito in un’emergenza generazionale, fatta di esclusione sociale e povertà. Il sogno è quello di non vedere fra qualche anno un paese povero di opportunità, ricco di giovani Neet, senza educazione e formazione e soprattutto senza aspirazioni.

I fronti sui quali intervenire sono molti partendo dalla creazioni d’incubatori con al centro uno sviluppo basato sulle richieste che provengono dal territorio, spazi in grado di cogliere le aspirazioni dei ragazzi e la loro voglia di fare.  C’è un mondo di giovani e non solo pieni di genialità in grado di creare progetti e sturtup, quali nuove App per esempio, in grado di rispondere ai servizi crescenti delle persone, dell’associazione e della pubblica amministrazione, come nella sanità,  ma sono ancora troppo poche le occasioni e gli strumenti messi a loro disposizione.

Siamo una terra di motori e innovazione in grado di poter sviluppare tecnologie spendibili a livello mondiale, ma sono troppo pochi gli investimenti sui luoghi ed è fondamentale la creazione di relazioni capaci di costruire dei piccoli distretti dell’innovazione. Sul lato scuole quando sarà possibile è necessario incentivare progetti pomeridiani nelle scuole che affrontino i temi di attualità quali la sostenibilità ambientale, l’innovazione digitale e anche della salute, come i progetti volti ad insegnare le tecniche di primo soccorso e il BLS. E’ necessario modernizzare i laboratori degli ITIS con stampanti 3D, implementare gli spazi con macchinari di ultima generazione e aumentare la formazione Cad con programmi recenti, necessari per lavorare nelle aziende. Inoltre è importante legare il mondo dell’istruzione a quello delle associazioni e in particolar modo legare i Licei alla cultura attiva attraverso workshop utili a sviluppare un pensiero critico e proprio, indispensabile ai giorni d’oggi.

La formazione lavorativa è il cardine che lega le opportunità alle quali i ragazzi saranno “agganciati” nei prossimi anni. Il modello di oggi non è in grado di cogliere tutte le realtà e le necessità del territorio, le disponibilità delle imprese e i futuri lavori. Poche eccellenze si distinguono e da esse dobbiamo imparare. Il modello altoatesino incentiva la formazione post diploma e si aggancia fortemente con il mondo universitario e le nuove scoperte nei campi scientifici ed umanistici, con una formazione duale funzionante e attiva.

Una sinergia di conoscenze che parte già delle scuole superiori, quando i ragazzi durante il periodo estivo legano la tecnica imparata a scuola alla pratica nelle aziende. Sere far sì che le amministrazioni locali e regionali tessano i fili con il mondo delle imprese, delle associazioni di categoria, dell’istruzione e del terzo settore per affrontare quella che sarà una stagione molto difficile per l’occupazione giovanile e per il benessere psicologico dei più giovani. Le parole che lanciamo sono investire insieme. Tra i firmatari di questa lettera ci sono il promotore Davide Nostrini, Presidente d’italia del Futuro e consigliere comunale di Maranello e  i seguenti nomi che hanno l’obiettivo di non veder svanire un futuro possibile.

Arianna Rinaldini: Consigliere comunale Marano

Christian Tondi: Consilgiere comunale Marano, Presidente del Consiglio Terre dei castelli e Imprenditore nel taglio lamiere.

Giacomo Vandelli: Rappresentante Istituto Formiggini ( Sassuolo)

Enrico Clicine: Rapp. Istituto Tassoni Modena e consigliere nella consulta studentesca

Damiano Pietri: Imprenditore

Luca Iacaruso: imprenditore

Matteo Cimitan: attivista ambientale

Comitato Friday FF sassuolo

Eugenia Bergamaschi: Imprenditrice

Maria Luisa Cuoghi: Insegnante

Tommaso Barbieri: consigliere comunale Sassuolo

Monica zanetti: imprenditrice campo motoristico

Fontanesi Lauro: Consigliere comunale Castelnuovo rangone

Antonio serra: insegnante

Federico Borsari: Imprenditore agricolo

Andrea Giovanardi: imprenditore campo alimentare

Letizia Giovanardi: insegnante

Graziella Denti: Imprenditrice

Francesco Melandri: Medico. Cardiologo e ed ex direttore unità operativa cardiologia sassuolo.

Antonelli Vivi: Attiva nel campo associativo

Mario Ledda: ex direttore Galleria Ferrari.