Protocollo rider: il Sindaco di Sassuolo risponde alla Cgil



“Hanno sempre detto che le pentole vuote sono quelle che fanno più rumore ed anche in questo caso si è probabilmente voluto mettere la bandierina su un tema che dovrebbe essere il più possibile condiviso e, infatti, il dialogo e la collaborazione sul protocollo con le altre sigle sindacali prosegue senza problemi”. Il Sindaco di Sassuolo, risponde alla Cgil in merito al “Protocollo Rider”.

“Il primo incontro sulla questione – prosegue il Sindaco – è avvenuto il 25 marzo scorso quando Cgil, Cisl e Uil ci hanno presentato la richiesta di un protocollo che solamente la settimana successiva ci è stato inviato. Dopo averlo valutato e avendo l’Amministrazione comunale dubbi su alcuni punti, si è svolto un ulteriore incontro il 18 giugno scorso al termine del quale ci si è lasciati con l’appuntamento del 30 giugno per valutare assieme il da farsi.

Appuntamento che, l’assessore alle attività produttive, ha chiesto di posticipare di una settimana perché ancora non eravamo pronti a presentare proposte migliorative, nel pieno spirito di una collaborazione costruttiva che deve assolutamente esserci quando si parla di diritti. Una questione, quindi, sul tavolo da tre mesi: lo spostamento dell’incontro di una sola settimana, spostamento necessario per analizzare ulteriormente la questione a livello di Giunta e formulare proposte costruttive, è così grave da giustificare il livore del comunicato inviato agli organi d’informazione ieri dalla Cgil?

Noi siamo convinti di no, anche perché il discorso con le altre sigle sindacali prosegue nella più ampia collaborazione. Semplicemente la voglia di mettere la bandierina su un tema – conclude il Sindaco – la necessità di aumentare le iscrizioni: probabilmente sono questi i motivi che hanno portato all’esternazione. Il dialogo e la collaborazione su questo tema, comunque, andrà avanti con chiunque abbia voglia di proseguire, non di andare sui giornali”.