UniCredit e G-Factor in sinergia a sostegno di Start Up e Pmi



Sostenere e agevolare lo sviluppo dell’imprenditoria innovativa a matrice “tech” è l’obiettivo della convenzione siglata da UniCredit e G-Factor, incubatore e acceleratore della Fondazione Golinelli.

L’accordo, firmato da Niccolò Ubertalli, Responsabile UniCredit Italia, da Antonio Danieli, Amministratore Unico di G-Factor, e da Andrea Zanotti, Presidente della Fondazione Golinelli, prevede infatti per le start up e le PMI innovative seguite dall’acceleratore la possibilità di accedere a risorse finanziarie destinate al supporto dei progetti e alla crescita delle aziende; oltre a facilitazioni per l’accesso ai prodotti del Gruppo bancario.

UniCredit, inoltre, si impegna a favorire l’ingresso delle start up e PMI innovative afferenti alla Community G-Factor, in Start Lab, la piattaforma di business e innovazione del Gruppo bancario dedicata a start up e PMI italiane “Tech” ad alto potenziale. Grazie a Start Lab, giunto alla sua nona edizione, UniCredit ha analizzato più di 6mila progetti imprenditoriali di nuova generazione e accompagnato oltre 400 start up verso percorsi di crescita, aumentandone le opportunità di business e di investimento, lo sviluppo dal punto di vista manageriale e la visibilità sul mercato.

Niccolò Ubertalli

“Per UniCredit – sottolinea Niccolò Ubertalli, Responsabile UniCredit Italia – l’innovazione è centrale perché costituisce una leva di sviluppo dell’economia del territorio. Da tempo il nostro Gruppo ha sviluppato una strategia di supporto, attraverso prodotti, soluzioni e programmi, per stimolare e accompagnare la crescita di nuove progettualità imprenditoriali. Il 2021 è stato un anno positivo per il mondo dell’innovazione italiano: gli investimenti in startup, secondo l’Osservatorio Politecnico di Milano, hanno raggiunto valori mai visti prima, abbattendo la soglia del miliardo, il 118% in più rispetto al 2020. Le startup e PMI innovative sono ben 16.000, con una crescita vicina al 25% rispetto all’anno precedente. Come UniCredit serviamo già il 18% di questo mercato e siamo pronti a supportare ancora di più i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiano non solo dal punto di vista finanziario, ma promuovendo collaborazioni tra nuovi comparti produttivi e intercettando traiettorie di business in ottica di sostenibilità. L’accordo siglato con G-Factor rientra in questa strategia e rinnova il nostro impegno a sostenere gli investimenti in progetti all’avanguardia”.

Andrea Zanotti (ph Futura Tittaferrante)

“L’accordo siglato con UniCredit – evidenzia Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli – rientra nella strategia di Fondazione Golinelli di offrire servizi innovativi completi, a 360 gradi, per startup che portano avanti progetti all’avanguardia dal punto di vista scientifico e tecnologico. Le startup in cui ha investito G-Factor, acceleratore di Fondazione Golinelli, e che fanno parte della sua Community, sono distribuite in maniera omogenea in tutta Italia, e l’orizzonte dell’operato si sta aprendo anche a livello internazionale. La partnership con un primario attore a livello nazionale ed europeo consente una riposta ampia, diffusa e al tempo stesso capillare sui territori. La trama del tessuto dell’innovazione è infatti ampia, senza confini, ma poi finemente intrecciata al genus loci e ai distretti industriali e ai poli scientifici, e questo ha che fare più che mai – soprattutto nelle fasi di sviluppo in cui una giovane azienda va, oltreché spronata, in parte anche protetta e accompagnata – anche con servizi finanziari personalizzati.”

Antonio Daniele (ph Rodolfo Giuliani)

“La partnership con UniCredit – sottolinea Antonio Danieli, Amministratore unico di G-Factor e Direttore Generale di Fondazione Golinelli – consentirà di effettuare anche una operazione che ha a che fare con l’accrescimento della cultura imprenditoriale nel Paese. Nei segmenti pre seed, seed ed early stage, soprattutto in ambito Life Science, l’approccio culturale imprenditoriale e manageriale dei founder-scienziati sovente è ancora acerbo, a scapito magari di un profondissimo livello di conoscenza tecnico scientifica. Dunque, in queste fasi si tende a dipendere troppo dai premi e dai grant a fondo perduto, e a vedere come unica alternativa possibile il fundraising cedendo subito quote significative di equity. Peraltro, a questi stadi di sviluppo precoci, sono pochi i fondi specializzati, i venture capitalist e le corporate che si affacciano, in quanto i deal rischiano di essere ancora poco efficienti e rischiosi. La partnership tra UniCredit e G-Factor, si innesta in questa fase delicata, divenendo strumento fondamentale per combinare finanza e know-how scientifico, e per alzare significativamente le garanzie di sopravvivenza delle giovani aziende, de-moltiplicando al contempo di molto il tasso di rischio intrinseco nelle operazioni.”

***********

G-Factor S.r.l., acceleratore e venture builder, creato nel 2018 da Fondazione Golinelli, opera prevalentemente nei segmenti pre seed, seed ed early stage per l’accelerazione di startup nell’ambito Life Science e con il programma I-Tech Innovation 2022- grazie alla partnership tra Fondazione Golinelli e CRIF e altri partner industriali e tecnico scientifici – si apre, ad altri settori verticali. G-Factor, stando al solo ambito delle Life Sciences, ha visto finora la partecipazione di oltre 450 proposte di startup (più un altro centinaio nel 2021 nei settori Fintech ed Agritech). Di queste, ne sono state individuate 18 in cui G-Factor ha investito come socio di minoranza (quote tra l’1 e il 15%) e che hanno partecipato al programma di accelerazione G-Force. Tra queste 18, sono già state effettuate le prime due Exit totali (con un X2 del valore sul capitale medio investito). Complessivamente i capitali raccolti dalle startup del portfolio fino ad oggi sono stati pari a X5 rispetto a quanto investito da G-Factor, e il valore complessivo delle aziende (svariate decine di milioni di euro) è quasi raddoppiato.

UniCredit è una banca commerciale paneuropea con un modello di servizio unico nel suo genere in Italia, Germania, Europa Centrale e Orientale. Il nostro obiettivo primario è dare alle nostre comunità le leve per il progresso, offrendo il meglio a tutti gli stakeholder e liberando il potenziale dei nostri clienti e delle nostre persone in tutta Europa. Serviamo oltre 15 milioni di clienti, che sono al centro di ciò che facciamo in tutti i nostri mercati. UniCredit è organizzata in quattro macroaree geografiche principali e due fabbriche prodotto, Corporate e Individual Solutions. Questo ci permette di essere vicini ai nostri clienti facendo leva sulla scala del Gruppo per offrire una gamma completa di prodotti.