Le celebrazioni dell’80° anniversario dell’eccidio dei Sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri

Il 27 e 28 dicembre il ricordo della fucilazione a Guastalla, a Campegine, a Reggio Emilia e a Casa Cervi (Gattatico). L’orazione ufficiale sarà affidata al Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini



Sono trascorsi 80 anni dall’eccidio dei Sette Fratelli Cervi e di Quarto Camurri e dall’inizio della Resistenza italiana. Si tratta di un anniversario profondamente significativo per Casa Cervi, per Reggio Emilia e per l’Italia.

Il 27 e il 28 dicembre 2023 a Guastalla, a Campegine, a Reggio Emilia e a Casa Cervi (Gattatico) si terranno le celebrazioni dell’80° anniversario della fucilazione dei Cervi e di Camurri, uccisi dai fascisti il 28 dicembre 1943 presso il Poligono di Tiro di Reggio Emilia. Un programma denso di iniziative in vari luoghi del territorio reggiano, nello spirito di quei valori di libertà e di giustizia che animarono i Cervi e tanti come loro, che contribuirono, con le loro azioni e i loro ideali, a liberare l’Italia dall’oppressione del nazifascismo.

Le celebrazioni, aperte a tutti, sono organizzate dall’Istituto Alcide Cervi, dal Comune di Reggio Emilia, dal Comune di Campegine, dal Comune di Gattatico, dal Comune di Guastalla, dalla Provincia di Reggio Emilia con il sostegno di ANPI Nazionale.

«Grazie ai Fratelli Cervi, grazie ai resistenti», dice Albertina Soliani, Presidente dell’Istituto Alcide Cervi. «Ottant’anni dopo la loro vita, la loro scelta, la loro morte sono la bussola per il futuro. Lavoriamo per i prossimi ottant’anni di democrazia, di solidarietà, di pace».