Voce troppo alta, scoppia la lite tra vicini: quattro denunce a Castelnovo di Sotto



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Ha chiesto al vicino di abbassare il tono della voce, al suo diniego ha prelevato una barra in ferro dal ripostiglio della propria abitazione, colpendolo. Da qui è nata una colluttazione reciproca alla quale hanno preso parte anche due fratelli di uno dei due litiganti, intervenuti in sua difesa. Mentre i due vicini riportavano lesioni giudicate guaribili in 25 giorni ciascuno, con l’accusa di rissa i Carabinieri della Stazione di Gattatico hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia quattro uomini, rispettivamente di 55, 49, 47 e 43 anni, residenti in un comune della bassa reggiana.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Quando i carabinieri di Gattatico sono intervenuti presso un’abitazione di Castelnovo di Sotto, dove era stata segnalata una violenta lite tra vicini, notavano la presenza di due autoambulanze e di personale medico intento a prestare le prime cure del caso. Qua identificavano un 55enne il quale, prima di essere trasportato presso il pronto soccorso di Reggio Emilia, riferiva di essere stato aggredito dal suo vicino di casa 49enne e dai rispettivi fratelli, un 47enne ed un 43enne. Nell’occasione i militari, procedevano al sequestro penale di una barra in ferro (lunga 85 cm e larga 4), poiché era stata utilizzata durante la lite. Nei giorni successivi pervenivano i referti da parte del pronto soccorso di Reggio Emilia, dai quali si riscontrava che il 55enne ed il 49enne erano stati entrambi dimessi con prognosi di 25 giorni.

Approfondendo le indagini in merito alla brutale lite, partendo dalla visione dei video del sistema di videosorveglianza dell’abitazione e sentendo alcuni testimoni, i carabinieri ricostruivano in maniera chiara tutto l’accaduto: il 55enne aveva avuto un alterco con il vicino di casa, il 49enne, e i fratelli di quest’ultimo, in quanto chiedeva loro di moderare il tono di voce; al diniego dei tre lo stesso prelevava una barra in ferro dal ripostiglio della propria abitazione e colpiva il 49enne, iniziando così una colluttazione che poi coinvolgeva anche i fratelli di quest’ultimo: questi colpivano il 55enne in varie parti del corpo con calci e pugni fino a disarmarlo.

Alla luce dei fatti e dei risvolti investigativi, i carabinieri  acquisivano elementi di presunta responsabilità nei riguardi di tutti e quattro gli uomini, i quali venivano denunciati alla procura reggiana in ordine al reato di rissa.