Castel Maggiore adotta il PEBA, piano di eliminazione delle barriere architettoniche per l’accessibilità urbana

Identificati 888 possibili interventi migliorativi in ambito sia pubblico che privato. Presentazione pubblica venerdì 22 marzo



La qualità di vita dei cittadini nel contesto urbano si misura analizzando diversi indicatori, uno dei quali è la mobilità pedonale. Le Amministrazioni Pubbliche hanno il compito, dunque, di garantire la piena fruibilità in autonomia, comfort e sicurezza da parte di tutti, dei percorsi urbani, degli edifici pubblici e dei servizi annessi. Le barriere architettoniche, definite dalla normativa vigente come tutti quegli elementi che limitano e/o impediscono la percezione, la riconoscibilità, l’orientamento, la comunicazione, l’utilizzo di oggetti e l’accessibilità dell’ambiente in modo sicuro ed autonomo da parte dell’utenza, qualunque sia la condizione fisica o mentale della stessa, sono ancora oggi presenti nelle nostre città.

Il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e il Piano dell’Accessibilità Urbana (PAU) è lo strumento che gli Enti Pubblici hanno a disposizione per monitorare, progettare e pianificare gli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e, dunque, al raggiungimento della fruibilità, in condizioni di comfort e sicurezza, dei percorsi urbani, degli edifici e degli spazi pubblici per tutti i cittadini.

Il Consiglio comunale di Castel Maggiore, nella seduta del 28 febbraio 2024, ha adottato il proprio PEBA/PAU, illustrato dall’assessore all’urbanistica Raimondo Boccia; i Piani non coinvolgono solamente le Amministrazioni Comunali, ma tutti quei soggetti che hanno funzioni e quindi strutture pubbliche o aperte al pubblico.

La redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) e del Piano per accessibilità urbana (PAU), è stato affidato all’arch. Stefano Maurizio, titolare dell’omonimo studio in Milano e progettista di numerosi strumenti pianificatori analoghi.

Il Piano elaborato è costituito dalla una nutrita documentazione che rappresenta in primo luogo una metodica mappatura delle criticità esistenti, con schede relative anche ai lavori di massima da effettuare, punto per punto, e i relativi costi: oltre alla Relazione Generale, una Planimetria Generale dell’intero territorio comunale con inquadramento degli edifici, dei tratti urbani e delle barriere rilevate, 56 fascicoli in formato .pdf relativi agli ambiti urbani analizzati, 951 schede in formato .pdf delle singole barriere rilevate negli ambiti urbani analizzati, 32 fascicoli in formato .pdf relativi agli edifici di proprietà comunale analizzati e rilevati.

Il Piano individua 888 possibili interventi migliorativi e di abbattimento barriere architettoniche in ambito edilizio, con una stima dei costi di  intervento di €. 1.235.530, e 949 tratti urbani con una stima dei costi di  intervento di € 1.413.000.

Il PEBA propone, attraverso i diversi stralci, una proposta di priorità di intervento rispetto ai lavori da eseguire con più urgenza per eliminare le barriere architettoniche in specifici tratti urbani ed edifici comunali. Le indicazioni fornite però, hanno valenza per tutto il territorio, quindi l’Amministrazione Comunale, conscia di quali siano le criticità e delle possibilità di intervento, può cominciare fin da subito e anche senza finanziamenti ad abbattere le barriere architettoniche, approfittando dei cantieri già in corso e di quelli previsti nei Piani Annuali di Intervento, mettendo in pratica le indicazioni suggerite all’interno del PEBA. In questo modo l’Amministrazione potrà intervenire sul territorio in maniera omogenea, garantendo una maggiore coerenza e fruibilità del territorio da parte di ogni utente. Inoltre questo potrà favorire una riduzione consistente degli importi indicati nei vari stralci, potendo investire i soldi risparmiati in ulteriori opere di abbattimento delle barriere architettoniche.

Il materiale del PEBA/PAU viene  depositato per 60 giorni consecutivi, durante i quali e nei 30 giorni successivi chiunque potrà presentare osservazioni e viene messo a disposizione degli interessati sul sito web istituzionale del Comune; successivamente verrà data risposta alle osservazioni pervenute motivandone l’esclusione e l’accoglimento; gli esiti saranno pubblicati tempestivamente sul sito del Comune e saranno presentati pubblicamente; infine il piano definitivo sarà approvato dal Consiglio Comunale.

 

Presentazione pubblica del PEBA venerdì 22 marzo alle 18 presso la Sala Cutuli del PAS – Parco del Sapere Ginzburg, via Bondanello 39, Castel Maggiore