Correggio: danneggia le colonnine di un distributore di benzina. Denunciato



Non si conoscono i motivi che lo hanno indotto a danneggiare i dispositivi e gli schermi delle colonnine di un distributore di benzina ubicato a Correggio, utilizzando, nell’azione delittuosa, lo stesso erogatore. L’uomo è stato visto da alcuni passanti che hanno allertato nell’immediato il 112, filmando la targa del presunto aggressore, mentre questi si dava alla fuga.

I militari della stazione di Correggio si mettevano immediatamente alla ricerca dell’uomo, riuscendo a rintracciarlo poco distante dal distributore. L’origine dei fatti il 20 febbraio scorso, quando alcuni cittadini allertavano il 112 segnalando la presenza di un uomo in un distributore di benzina che stava spaccando gli schermi e i dispositivi delle colonnine del distributore, con l’uso della pistola erogatore. Giunti sul posto i militari sentivano i testimoni, uno dei quali aveva filmato la targa dell’auto con cui il presunto autore si era allontanato, consegnando il video ai militari. Nell’immediato, i carabinieri si mettevano alla ricerca del presunto responsabile del raid vandalico, riuscendo ad individuarlo a poca distanza. Una volta raggiunto, i militari procedevano all’identificazione, ma lo stesso – un 53enne abitante in un comune del reggiano – in evidente stato di alterazione psicofisica, iniziava ad inveire contro di loro e ad avere atteggiamenti aggressivi e poco collaborativi, sino al punto che si richiedeva l’intervento di un’altra pattuglia. L’uomo veniva condotto in caserma per ulteriori accertamenti ed a seguito dei risvolti investigativi, corroborati dalle dichiarazioni testimoniali e grazie anche al video prodotto, i militari correggesi acquisivano a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità, circostanza per cui veniva denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di danneggiamento aggravato.

Il giorno successivo si recava presso gli uffici della caserma di Correggio la vittima per formalizzare la denuncia di danneggiamento, riferendo che il danno economico subito ammontava ad oltre 10 mila euro.