Modena, contrasto ai reati predatori: i carabinieri arrestano un giovane per rapina e sventano un furto di carburante



    carabinieri_notturna_04Ieri  notte, nella zona di via Virgilio, i Carabinieri della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 23enne rumeno D.G.N., nullafacente, residente a Milano accusato di rapina ai danni di un autotrasportatore italiano di 48 anni. Verso le 23:00, la vittima è stata dapprima adescata da una donna sudamericana che, posizionata sul ciglio della strada, si atteggiava come una prostituta. Fingendo di trattare il prezzo del rapporto, la donna ha distratto l’uomo palpeggiandolo nelle parti intime e gli ha rubato con destrezza i quasi 2000 euro in contanti che questi teneva in tasca. Poi è subito scappata a bordo di un’auto, dove il giovane rumeno – suo complice – l’attendeva appostato per assicurarle la fuga. Resosi conto di essere stato derubato, l’uomo ha tentato di porsi all’inseguimento con la propria autovettura, ma il 23enne ha reagito speronandolo ed investendolo sulla fiancata destra. La fuga dei malviventi è comunque finita poco dopo, a seguito di un autonomo incidente contro un marciapiede e grazie al successivo intervento di una pattuglia dei Carabinieri del Radiomobile che catturavano il responsabile, contestandogli il reato di rapina. La violenza utilizzata nell’investire l’autovettura della vittima ha infatti determinato che l’originario concorso nel furto con destrezza si aggravasse nella più grave ipotesi di rapina. L’arrestato è stato a questo punto bloccato e su disposizione della Procura della Repubblica associato alla casa circondariale di Modena. La donna è stata invece deferita a p.l. in attesa degli sviluppi processuali.

    Nel contesto del contrasto ai reati predatori i Carabinieri di Modena hanno anche sventato un furto di carburante, ai danni di un furgone parcheggiato in un cantiere edile di via Bachelet. L’autore, identificato in un ucraino di 39 anni, residente a Modena, è stato bloccato proprio all’atto in cui tentava di travasare il carburante dal serbatoio del mezzo a delle taniche in suo possesso, e quindi deferito a p.l. alla locale Procura della Repubblica, con l’accusa di furto aggravato.